Davide Zappacosta in una foto dello scorso campionato
L’Atalanta ritrova Davide Zappacosta che sta vedendo la luce dopo il tunnel dell’ennesimo infortunio muscolare di questa annata finora da dimenticare per il 30enne esterno ex Chelsea. Ed ex azzurro. Da ieri il laterale classe 92 è tornato ad allenarsi in gruppo dopo tre settimane di lavoro a parte dopo la lesione muscolare riportata il 15 gennaio contro la Salernitana. Terzo infortunio stagionale, il meno grave.
Stagione tormentata
Il primo guaio a luglio, prima del ritiro, una lesione al retto femorale che lo ha bloccato tutto luglio e agosto. Il rientro il primo settembre contro il Torino, per uno spezzone, poi un altro spezzone quattro giorni dopo contro il Monza prima di fermarsi per una lesione al quadricipite. Un infortunio diverso, ma altrettanto lungo. Fuori fino a dicembre. A gennaio il ritorno, con tre presenze consecutive mai complete nelle trasferte sui campi dello Spezia e del Bologna, risultando decisivo in entrambe le rimonte, e poi contro la Salernitana prima di fermarsi nuovamente.
Rientro definitivo?
Da ieri Zappacosta, che un anno fa aveva ritrovato l’azzurro con Mancini, si allena in gruppo, seppur non per tutta la seduta, ma Gasp nei prossimi giorni spera di averlo per tutto l’allenamento, con l’idea di farlo giocare sabato sera all’Olimpico contro la Lazio dove mancherà lo squalificato Joakim Maehle, attuale titolare sulla corsia sinistra. L’alternativa sarebbe il 20enne bergamasco Matteo Ruggeri, ma nella bolgia dell’Olimpico, in un confronto diretto, Gasperini vorrebbe puntare sull’esperienza di Zappacosta. Finalmente pronto al rientro.