Atalanta in caduta libera, il Verona vince 2-1 al Gewiss Stadium. La Dea resta ottava

Terza sconfitta di fila in campionato per la squadra di Gasperini

La rabbia di Gasperini

La rabbia di Gasperini

Bergamo, 18 aprile 2022 - L’Atalanta è in caduta libera. Cade in casa anche contro il Verona per 1-2 perdendo la terza partita consecutiva in campionato, la quarta aggiungendo il Lipsia, e affonda in classifica. Deac he resta all’ottavo posto con 51 punti, con lo stesso Verona, nello specchietto retrovisore, che adesso è pericolosamente staccato di appena tre punti. Sconfitta meritata, in un turno in cui le romane hanno pareggiato e la Fiorentina ha vinto, contro un avversario che ha colpito anche tre pali e ha sfiorato più volte il tris nella ripresa.

Atalanta che parte subito fortissimo e al 5’ sfiora il gol con una triangolazione in velocità tra Malinovskyi e Zapata con l’ucraino che spara un rigore in movimento contro i guantoni del reattivo Montipò. Pressing nerazzurro quasi ininterrotto per oltre venti minuti ma dal ventiquattresimo il Verona produce tre azioni gol a raffica colpendo due legni in due azioni consecutive con Faraone e su punizione con Caprari e poi sfiorando la rete con un contropiede di Simeone. Alla mezz’ora Tudor toglie Gunter, già ammonito, dopo un intervento rischioso su Zapata che Piccinini non sanziona con un secondo cartellino. L’azione successiva Malinovskyi si infortuna al ginocchio in un contrasto: al suo posto entra Miranchuk.

Atalanta vicinissima al gol al 36’ con una girata di Zapata di poco a lato. Nel recupero del primo tempo la doccia fredda della rete scaligera con il solito contropiede: Caprari lancia in velocità Simeone che scodella in mezzo per l’accorrente Ceccherini che insacca a porta vuota. Sul ribaltamento di fronte ancora Zapata mette a lato di niente.

Ripresa con l’Atalanta ancora pericolosa ma il Verona tiene e cresce con il passare dei minuti e al 55’ raddoppia sempre in velocità grazie ad una doppia disattenzione di Koopmeiners che prima noon chiude su Ilic in triangolazione con Tameze e poi rimpalla nella propria porta sulla disperata respinta di Musso. Un minuto più tardi Verona vicinissimo al tris ancora con Ilic. Gasperini toglie l’inconcludente Boga per inserire Muriel. Atalanta che spinge tanto ma punge poco e a dieci minuti dalla fine il Verona manca il colpo del ko con il terzo palo della serata colpito da Lasagna.

Sembra finita ma sull’azione successiva l’Atalanta la sblocca. Ennesimo cross di Zappacosta e in mezzo il 18enne Giorgio Scalvini incorna di testa la sua prima rete in serie A. È l’ultima fiammata, il Verona controlla l’assedio finale e la Dea perde meritatamente.

Atalanta-Verona 1-2 (0-1)

ATALANTA (3-4-3): Musso 5,5; Scalvini 6 (85’ Pasalic sv), Demiral 5,5 (56’ Djimsiti 5,5), Palomino 5,5; Hateboer 5 (56’ Pezzella 5), De Roon 5,5, Koopmeiners 5, Zappacosta 6; Malinovskyi 6 (34’ Miranchuk 4), Zapata 5, Boga 4 (55’ Muriel 4). All.  Gasperini 5

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò 7; Casale 6,5, Gunter 5 (30’ Sutalo 6,5), Ceccherini 7 (70’ Veloso ); Faraoni 6,5, Tameze 7, Ilic 7, Lazovic 7 (77’ Depaoli ); Barak 7, Caprari 7 (77’ Hongla 6); Simeone 7 (77’ Lasagna 6,5) . All. Tudor 7,5

Arbitro: Piccinini 6

Marcatori: 47’ Ceccherini (V), 55’ aut. Koopmeiners (V), 81’ Scalvini (A)