Atalanta stanca dopo le fatiche di Champions: il Verona passa a Bergamo 2-0

Buon primo tempo dei nerazzurri che però sciupano troppo, nella ripresa emerge la freschezza degli ospiti

Atalanta-Verona, Il gol dello 0-2 di Zaccagni (Ansa)

Atalanta-Verona, Il gol dello 0-2 di Zaccagni (Ansa)

Bergamo, 28 novembre 2020 - L’Atalanta rimbalza e si infrange dolorosamente contro il suo specchio tattico, il Verona dello storico allievo gasperiniano Ivan Juric che espugna Il Gewiss Stadium con un secco 2-0 dando scacco matto al maestro Gasperini.

Gara annunciata ad alto tasso di difficoltà fin dalla vigilia proprio per questa peculiarità dei veronesi, di impostare un gioco di pressing asfissiante e anticipi sui passaggi sulla falsariga di quello atalantino. Non a caso anche nella scorsa stagione la Dea fatico’ a superare al 94’, in rimonta per 3-2, gli scaligeri, per poi essere fermati sul pareggio al ritorno al Bentegodi. A dimostrazione di quanto sia complicata da affrontare questa squadra di Juric, soprattutto se nelle gambe hai ancora le fatiche fisiche della grande notte di 72 ore prima a Liverpool. Sconfitta che fa male per la classifica, per un’Atalanta che da ottobre ha frenato con cinque punti in sei partite e resta al sesto posto con 14 punti. Sconfitta che fa male dopo un’ora a senso unico, con monologo atalantino nella metà campo veronese con una serie interminabile di occasioni sui piedi di Ilicic, colpevole di qualche errore di troppo sotto porta, Zapata e Gomez, vanificate da errori di mira, dai guantoni del portiere Silvestri e dalle murate del blocco difensivo gialloblù.

Dopo la sfuriata di inizio ripresa però il Verona ha saputo essere pericoloso in contropiede, con una traversa di Verona e un’incornata di Di Carmine fuori per un soffio. Prima della rete di Veloso, su fallo subito da Di Carmine, che ha svoltato la serata al 63’. Da quel momento il Verona ha saputo contente e ripartire e l’Atalanta ha pagato il calo fisico dei suoi titolari, noon trovando un contributo dai nuovi entrati dalla panchina. Fino alla rete del 2-0 siglato da Zaccagni. Successo meritato per il Verona. Un passo falso casalingo con mille rimpianti, per i troppi gol sbagliati, per l’Atalanta che adesso deve sintonizzarsi solo sulla gara casalinga di martedì in Champions contro i danesi del Midtjylland.

ATALANTA-VERONA 0-2 (0-0) Atalanta: Gollini 6 (65’ Sportiello s.v); Toloi 5,5 , Palomino 6,5, Djimsiti 6; Hateboer 6, De Roon 6, Freuler 6, Mojica 5,5 (dal 7j’ Ruggeri s.v.); Gomez 6 (dal 77’ Diallo Traore s.v.), Ilicic 5,5 (63’ Lammers 5), Zapata 6 (63’ Muriel 5). All. Gasperini 6 Verona: Silvestri 7; Ceccherini 6 (73’ Favilli 6), Lovato 6 (30’ Danzi s.v., 46’ Veloso 7), Dawidowicz 6, Faraoni 6,5; Ilic 5,5 (58’ Colley 6), Tameze 6,5, Barak 6, Di Marco 6,6; Zaccagni 7; Di Carmine 6 ( 58’ Salcedo 6). All. Juric 7 Arbitro: Massa 6 Marcatori: 62’ rig. Veloso (V), 82’ Zaccagni (V)