Giampiero Gasperini
Bergamo 21 ottobre - È stata la notte dei rimpianti per l’Atalanta. Uscita dall’Old Trafford a testa alta per il gioco mostrato e a testa bassa per il risultato finale di 3-2 per lo United. “Peccato. Ad un certo punto ci credevano, ma contro questo tipo di squadre lo sappiamo che basta un singolo episodio, come quello del gol del 2-1, per riaccendere tutto, per riaccendere il loro pubblico e spingere alla rimonta. Peccato perché siamo andati vicinissimi al terzo gol, ma il loro portiere è stato molto bravo. D’altronde in queste partite se sei concreto e fai gol vinci, altrimenti…”, è il rammarico espresso a fine gara dal tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini.
Che vede il bicchiere mezzo pieno, facendo anche la tara delle tante assenze che stanno falcidiando la Dea. “Ma chi ha giocato ha fatto bene, hanno fatto il massimo tutti, certo senza le assenze avremmo potuto avere più fisicità con i cambi. Del resto queste sono partite ad altissimo livello e devi saper contenere i movimenti di loro entusiasmo, lo sapevamo, lo avevamo anche preparato. Queste rimonte del Manchester sono tipiche, sono sostenuti da questo grande ambiente e sei riaccendono… Abbiamo giocato con personalità ma poi bisogna considerare la fatica, l’avversario, poi qualcosa da migliorare c’è sempre”.
Atalanta che ha chiuso il girone di andata a quattro punti al secondo posto con il Villarreal, staccata di due lunghezze dalla capolista Manchester. “Adesso ci sarà la partita di ritorno da giocare a Bergamo e ce la possiamo giocare, lo abbiamo dimostrato anche stasera. Il girone è aperto, giriamo a quattro punti ma possiamo giocarcela in ogni partita. Gli infortunati? Ora vediamo come sta Demiral, ma dubito nell’immediato di poter recuperare altri giocatori. Adesso torniamo a calarci nel campionato e poi alla Champions torneremo a pensare tra due settimane”, ha chiosato Gasperini.