Atalanta a valanga, Udinese travolta 7-1

Ospiti in vantaggio a sorpresa, poi la Dea dilaga

Josip Ilicic, autore di una doppietta

Josip Ilicic, autore di una doppietta

Bergamo, 27 ottobre 2019 - L’ Atalanta si regala un pomeriggio di calcio spettacolo, passeggiando sulle macerie dell’ Udinese travolto impietosamente per 7-1 in una gara a senso unico già chiusa all’intervallo. Da un 5-1, quello subito martedì sera a Manchester dal City, ad un 7-1, anche se oggi lo scarto avrebbe potuto essere maggiore per via delle parate del portiere friulano Musso, di un paio di rigori negati dal sempre tentennante arbitro Maresca e da una traversa colpita da Ilicic.
 
E proprio lo sloveno è stato il mattatore nel monologo atalantino finché c’è stata partita, mettendo la firma su tutte le prime quattro reti nerazzurre, con due gol, un rigore procurato e il passaggio che ha innescato il gol del 4-1 di Luis Muriel. L’altro grande protagonista, il colombiano, autore di una tripletta che lo proietta a quota 8 gol in campionato. Tutto facile o quasi per una Dea sorpresa dopo dieci minuti da un erroraccio difensivo di Kjaer che ha spalancato l’area al bianconero Okaka per l’illusorio vantaggio friulano.
 
Da quel momento è iniziata la partita atalantina, con il pareggio trovato da Ilicic dopo 21 minuti al termine di un contropiede di De Roon. Dodici minuti più tardi l’episodio che cambia e chiude la gara: intervento da tergo di Opoku su Ilicic. Rosso per il difensore bianconero, già ammonito e penalty trasformato da Muriel. In superiorità numerica e sopra di un gol l’Atalanta dilaga facilmente, con un’altra perla di Ilicic prima dell’intervallo per poi chiuderla a inizio ripresa con un facile affondo di Muriel su combinazione Ilicic-Gomez al 48’ e con un tocco di Pasalic su assist di Gomez al 52’. Potrebbe bastare ma la Dea continua a cercare il gol, trovando il muro difensivo dell’Udinese e i guantoni di Musso, fino al rigore trasformato da Muriel ad un quarto d’ora dalla fine, per arrotondare sul 6-1. Finale senza storia, con una traversa anche per l’Udinese, con Fofana, e con standing ovation per Ilicic che lascia il posto per l’esordio in A del 17enne gioiello Amad Traore, che impiega meno di dieci minuti a inventarsi un incredibile gol per bagnare il debutto nel migliore dei modi. Atalanta che sale a quota 20 punti in classifica con 28 gol segnati in otto giornate. ATANALATA-UDINESE 7-1 (3-1) Atalanta: Gollini 6,5; Toloi 6,5, Kjaer 6, Djimsiti 6,5 (52’ Malinovskyi 6,5); Hateboer 7, De Roon 7, Pasalic 7, Castagne 7; Gomez 7 (64’ Barrow 6,5); Ilicic 8, Muriel 8. All. Gasperini 8 Udinese: Musso 6,5; Becao 4, Ekong 4, Samir 4, Opoku 4; Mandragora 5, Jajalo 4,5 (81’ Wallace s.v.), Sema 4, De Paul 6 (63’ Fofana 6); Lasagna 6, Okaka 6 (46’ Pussetto 5). All. Tudor 5 Arbitro: Maresca 5 Marcatori: 11’ Okaka (U), 21’ Ilicic (A), 34’ Muriel rig. (A), 43’ Ilicic (A), 48’ Muriel (A), 52’ Pasalic (A), 75’ Muriel rig. (A), 82’ Traore (A)