L'Atalanta ha le pile scariche: Gasp costretto al turn over

Il tecnico: "Siamo sotto pressione, difficile avere la condizione giusta". Domani col Toro dentro Romero, chance per Malinovskyi e Miranchuk

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini

Bergamo, 5 febbraio 2021 - Dal Napoli al Torino, dalla Coppa Italia al campionato. Domani al Gewiss Stadium nell’anticipo delle 15 arriva il balbettante Toro invischiato in zona retrocessione per una partita che l’Atalanta deve prendere con le pinze (è allergica alle squadre pericolanti con i loro bunker difensivi difficili da scardinare, come dimostrano i recenti pareggi contro Genoa e Udinese o quello antecedente contro lo Spezia). Gara insidiosa che cade in mezzo alla doppia sfida contro il Napoli per la finale di Coppa Italia, che in questo momento rappresenta il primo vero obiettivo per i nerazzurri. Ma dopo il ko interno contro la Lazio, la Dea - settimana a 37 punti - non può perdere altri punti in campionato, soprattutto contro una squadra in difficoltà come il Torino.

Match da vincere per forza, archiviando per qualche ora il pensiero rivolto al Napoli. Dalla trasferta all’ex San Paolo, l’Atalanta è tornata con una vagonata di rimpianti, per non aver trovato il gol, per un pareggio andato stretto ai nerazzurri, considerando il computo delle occasioni e il predominio nel possesso di palla, contro un Napoli chiuso e guardingo. Eloquente il fatto che diversi giocatori partenopei nelle interviste del dopo gara abbiano accolto il pareggio definendolo "un risultato importante contro una grande squadra". Lo 0-0 è un risultato insidioso per i bergamaschi in vista del ritorno di mercoledì, dove servirà la miglior Atalanta, soprattutto in difesa.

Per questo domani contro il Torino ci sarà un minimo turn over. Giocherà di sicuro Cristian Romero, che sarà poi squalificato mercoledì, dando un turno di riposo probabilmente a Toloi nel trio difensivo dove rientrerà Palomino. Probabile anche una nuova opportunità per Malinovskyi e Miranchuk per avere al meglio Pessina e Ilicic contro il Napoli. Da valutare anche un Mario Pasalic in crescita dopo due mesi di stop: il croato contro il Torino potrebbe partire titolare da mediano per far rifiatare De Roon. Gian Piero Gasperini  inoltre dovrà fare i conti con gli acciacchi che al momento mettono in dubbio entrambi gli esterni destri: Hateboer non ha ancora recuperato da un fastidio al metatarso, Maehle ha subìto un accidentale pestone da Koulibaly che lo ha costretto a farsi suturare con alcuni punti una ferita al piede.

"Siamo sotto pressione, non è facile avere sempre la condizione giusta: ora ci ributteremo in campionato, poi mercoledì sarà decisivo per la finale", ha sottolineato Gasperini dopo la partita di Napoli. Dove ha risparmiato un’ora di fatica a Ilicic che continua ad alternare prestazioni da fuoriclasse, come quella sfoggiata due settimane fa al Meazza contro il Milan, a gare impalpabili come quelle contro la Lazio. "Ilicic a Napoli è entrato bene, ha dimostrato di avere una buona gamba e sarà di sicuro importante per il ritorno. Stiamo giocando dal 3 gennaio tre partite a settimana: abbiamo bisogno di tutti, li alterniamo ma in questo modo riusciamo sempre a fare buone gare", ha chiosato Gasp. Che attende anche un Duvan Zapata un po’ appannato in queste ultime tre settimane, con un solo gol segnato al Milan, dopo uno strepitoso avvio di 2021 con quattro reti realizzate tra Sassuolo, Parma e Benevento.