Atalanta-Torino 2-1, l'Europa è più vicina: reti di Freuler e Gosens / FOTO

La Dea travolge gli uomini di Mazzarri e continua la sua rincorsa per la qualificazione all'Europa League

Il gol di Freuler

Il gol di Freuler

Bergamo, 22 aprile 2018 - La Dea travolge 2-1 il Torino e continua la sua rincorsa per la qualificazione all'Europa League grazie alle reti di Freuler e Gosens. L'Atalanta sfoggia un'altra prestazione di alto livello, discorso del tutto diverso per il Torino, che non riesce a dare continuità ai propri risultati. Partenza positiva per i granata che, già al 4', provano a far male ai nerazzurri con Belotti che colpisce di testa il pallone ma senza riuscire a inquadrare la porta. L'undici bergamasco arranca vistosamente e, due minuti dopo, il Toro, questa volta con Burdisso, prova ancora a bucare la difesa avversaria, ma senza esito. Scampato il pericolo, l'Atalanta prova a scuotersi dal torpore di inizio gara e, al 19', in discesa offensiva, Freuler si  mette in proprio e, dal limite dell'area, scarica un destro potente che sfiora il palo alla sinistra di Sirigu.

L'occasione da rete sfuggita infonde coraggio agli uomini di Gasperini che, al 23', si rendono nuovamente pericolosi con Gosens che, dalla sinistra, crossa bene. La pressione dell' Atalanta non accenna a diminuire e, al 29', dopo l'intervento di Sirigu sulla conclusione mancina di Barrow, Freuler intercetta il pallone e calcia di prima intenzione ma la traiettoria diventa un assist per Hateboer che, tutto solo, non riesce a deviare la palla verso la porta. Al 37', l'ultima occasione da rete del primo tempo. Al ritorno in campo dagli spogliatoi, il Torino prova immediatamente a rendersi pericoloso. La risposta dei padroni di casa non tarda ad arrivare e, all' 8', Freuler, servito alla perfezione da Barrow, segna la rete del vantaggio con uno stacco di testa da posizione ravvicinata che non lascia scampo a Sirigu.

Lo svantaggio subito non deprime l'undici di Mazzarri che, all'11', trova la rete del'1-1: Edera serve in profondità Ljajic che, con un destro diagonale preciso, batte un incolpevole Berisha. La gara si accende improvvisamente e i padroni di casa, sospinti dall'entusiasmo del pubblico dell'Atleti Azzurri d'Italia, si riversano nella metà campo granata e, al 19', i nerazzurri si riportano in vantaggio. Sulla destra, Castagne riceve palla da Gomez e di prima intenzione serve sul secondo palo Gosens che, col piatto, non deve fare altro che appoggiare il pallone in rete per il gol del 2-1. 

GASPERINI: "A BERGAMO AMBIENTE  ELETTRICO" - "L'Atalanta stavolta è stata veramente forte, ma l'ambiente oggi era elettrico e sicuramente ci ha spinto". A bocce ferme, dopo il 2-1 al Torino da sorpasso al Milan al sesto posto, l'elogio di Gian Piero Gasperini va oltre il campo: "Ho ricevuto tanti apprezzamenti da tutto lo stadio, gli attestati di stima che ricevo sono difficili da ricambiare - esordisce in sala stampa il tecnico dell'Atalanta -. Quello che posso fare è cercare di centrare l'obiettivo di una seconda avventura europea di fila: città e tifosi se lo stanno meritando con tutti noi". Sul rettangolo verde, poco da rimproverare ai suoi: "Ho visto l'intervista a bordo campo di de Roon, era sfinito ma con tanta 'garra' dentro. Quello sul pari, con la difesa a prendere un'infilata strana e il gol preso sul suo palo da Berisha, è stato davvero l'unico errore di una partita dominata e ai massimi livelli. Era una partita da vincere e l'abbiamo vinta costruendo tanto: una della migliori prestazioni della stagione". Ora il vantaggio nella volata finale, pur indiscutibile, più che sulle distanze si misura sullo stato di forma dei nerazzurri: "Se siamo la più in forma delle concorrenti per l'Europa League lo lascio dire agli altri, oggi coi primi caldi e con la prestazione abbiamo offerto una dimostrazione di superiorità - continua Gasperini -. Quattro giornate sono ancora tante, il vantaggio accumulato sul Torino è già abbastanza ampio e importante ma con Milan, Sampdoria e Fiorentina siamo ancora lì nel giro di pochi punti". Ci sono quattro squadre per due posti e abbiamo un piccolissimo margine di vantaggio". Un plauso a un paio di reparti: "Il campionato dei centrocampisti, e ci metto anche Cristante, è stato superlativo. Direi lo stesso dei difensori: contro una squadra di volti per me conosciuti, tra Burdisso e Iago che non c'era, siamo dovuti ricorrere all'anticipo e ci siamo riusciti". 

 

ATALANTA-TORINO 2-1 Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Mancini (36' st Bastoni); Hateboer (1' st Castagne), De Roon, Freuler, Gosens; Cristante; Barrow (41' st Cornelius), Gomez. A disp. Gollini, Rossi, Haas, Latte Lath, Petagna, Kulusevski. All. Gasperini. Torino (3-4-1-2): Sirigu; N'Koulou, Burdisso, Moretti; Bonifazi (22' st Molinaro), Acquah (31' st Berenguer), Rincon, Ansaldi; Ljajic; Edera (39' st Niang), Belotti. A disp. Milinkovic-Savic, Ichazo, Fiordaliso, Valdifiori, Adopo, Kone, Bitic. All. Mazzarri. Marcatori: 8' st Freuler (A), 11' st Ljajic (T), 19' st Gosens (A). Arbitro: Aureliano. Note. Ammoniti: Caldara (A), De Roon (A), Ansaldi (T).