Oltre 9mila tifosi allo stadio per salutare l'Atalanta

Ovazioni per Gasp e i suoi. Il tecnico non nasconde però le difficoltà alla vigilia dell'esordio di sabato a Genova

Oltre 9mila tifosi allo stadio per la presentazione della Dea

Oltre 9mila tifosi allo stadio per la presentazione della Dea

Un’ondata di affetto nerazzurro ha sommerso l’Atalanta in una strana notte di mezza estate.Sotto il cielo afoso di Bergamo oltre 9mila tifosi atalantini hanno salutato la squadra e lo staff, in una serata dedicata ai tifosi. Allenamento serale a porte aperte, con ingresso libero in Curva Nord gremita praticamente in ogni posto disponibile, cori per tutti (anche per Palomino sospeso cautelarmente dall’antidoping, salutato anche con uno striscione in spagnolo) ma applausometro al massimo per Gian Piero Gasperini.Che ha salutato i tifosi dal campo con un microfono. "Non potevamo iniziare la stagione senza incontrare i nostri tifosi - ha arringato la curva - abbiamo bisogno di voi". Soddisfatto il presidente nerazzurro Antonio Percassi, accolto dal coro ‘Vinceremo il tricolore’, tra l’entusiasmo della curva. "Per lo scudetto bisogna dirlo al mister… È emozionante vedere questo tifo e questo amore per l’Atalanta. I nostri tifosi sono unici e li ringrazio di cuore", è stato il saluto del presidente atalantino. Poi Gasperini ha fatto il punto della situazione incontrando i giornalisti in sala stampa.

"Lo scudetto? I tifosi fanno bene a sognare, ma noi non ci poniamo un obiettivo stagionale, il nostro obiettivo lo vedremo giocando, strada facendo, c’è un mercato ancora aperto e con tante situazioni. Non è l’Atalanta che volevo questa, chiaramente, per ora, gli obiettivi di mercato sono diversi da quelli finora realizzati, ma la sensazione è che il mercato cominci ora. Alcune squadre si sono potenziate notevolmente: per fissare degli obiettivi bisogna vedere come va il mercato, il nostro e delle altre, e come giocheremo e come terremo il campo", ha sottolineato Gasp. Spiegando: "Noi dobbiamo partire dalle ultime venti partite dello scorso anno, che non sono poche, in cui qualche problema lo abbiamo avuto, certo con alcuni alibi e alcune situazioni, ma quelle ultime venti partite sono significative e da quello dobbiamo ripartire. C’era un obiettivo che era potenziare la squadra e ringiovanirla, certo la società si è mossa molto, ha cercato giocatori importanti per un salto di qualità...".

Quindi un bilancio sulle sei settimane di preparazione estiva tra Clusone e Zingonia."I ragazzi sono stati eccezionali come applicazione e impegno e come motivazione da parte di tutti. Abbiamo subito avuto delle tegole, prima l’infortunio di Zappacosta in vacanza, poi Palomino e poi Demiral che adesso speriamo ricominci a correre. Lookman ha fatto solo ieri il primo allenamento con la squadra, ma ha già dimostrato di poter essere utile, ha dinamicità e resistenza. La squadra ha fatto un pre campionato molto positivo, i due test contro il Newcastle e il Valencia hanno evidenziato i problemi che già conoscevamo, la squadra ha dato tutto e ha tenuto nelle sue difficoltà, dimostrando di sapere stare in campo con molte cose positive e altre meno su cui dovremo migliorare". Chiosa sull’esordio sabato a Genova: "La Sampdoria? Nelle prime giornate c’è sempre grande entusiasmo da parte del pubblico, è una partita molto delicata contro un avversario che non ha cambiato molto. Ma da adesso si gioca per i tre punti…".