Suicidio Atalanta: da 3-0 a 3-3 con il Torino

A Bergamo incredibile rimonta granata. Gasperini: "Abbiamo staccato la spina"

Atalanta-Torino

Atalanta-Torino

Bergamo 6 febbraio 2021 - L’Atalanta si addormenta troppo presto, stacca la spina inspiegabilmente in anticipo e si fa rimontare dal Torino tre gol, gettando alle ortiche una vittoria che sembrava già in cassaforte sul 3-0 dopo venti minuti. Un’altra giornata casalinga da dimenticare per la Dea sul proprio terreno di gioco, dopo la sconfitta interna per 3-1 di domenica scorsa contro la Lazio ed il pareggio di tre settimane fa per 0-0 contro il Genoa. Un solo punto nelle ultime tre gare casalinghe a rallentare notevolmente la corsa verso prime posizioni dei nerazzurri, adesso a quota 38 punti. 

Atalanta certamente condizionata dal pensiero della decisiva partita di mercoledì, la gara di ritorno della semifinale di coppa Italia contro il Napoli, in questo momento l’obiettivo prioritario della squadra di Gasperini, eppure nonostante il turn over e alcune assenze la Dea aveva impostato la gara sui binari giusti per incamerare i tre punti. Una rete in contropiede di Ilicic, su lancio con il contagiri di De Roon, dopo un quarto d’ora, il raddoppio tre minuti più tardi con Gosens complice una papera di un incerto Sirigu, quindi il tris al 21’ con una combinazione su ripartenza conclusa da Muriel. Sotto di tre gol il Torino, forse libero da ogni paura, ha cominciato a giocare, sfiorando la rete con Murru con un decisivo salvataggio di Gosens a porta vuota, prima di riaprirla a tre minuti dall’intervallo con Belotti che si procura un rigore e lo calcia incappando nella respinta di Gollini, freddandolo però sul rimpallo. Dea in tilt e Toro che prima dell’intervallo raddoppia con un’azione di mischia su corner conclusa con una stilettata di Bremer. Gasperini puntella la difesa inserendo un quarto difensore, Djimisiti, poi per cercare il quarto gol lancia nella mischia Miranchuk e Zapata: il russo colpisce un palo, il colombiano spara alto da buona posizione. Il Torino regge, resta incollato e nel finale risale all’arrembaggio trovando a sette minuti dalla fine la girata di testa del nuovo entrato Bonazzoli su punizione di Verdi. Finale con Belotti che cerca il quarto gol in contropiede e l’Atalanta costretta a difendersi. Finisce 3-3, pareggio meritato per un Torino in ripresa. La Dea può solo recriminare per essersi addormentata troppo presto, forse con la testa già al Napoli mercoledi

Atalanta-Torino 3-3 (3-2)   Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Romero, Palomino; Gosens, Pessina (40' st Pasalic), De Roon, Ruggeri (1' st Djimsiti); Ilicic (14' st Miranchuk), Malinovskyi (33' st Lammers); Muriel (13' st D. Zapata). (31 Rossi, 57 Sportiello, 13 Caldara, 41 Ghislandi, 11 Freuler). All.: Gasperini.  Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; Singo (27' st Verdi), Rincon (36' st Gojak), Mandragora, Lukic (11' st Baselli), Murru (10' st Ansaldi); Zaza (36' st Bonazzoli), Belotti. (18 Ujkani, 32 V. Milinkovic-Savic, 4 Lyanco, 99 Buongiorno, 27 Vojvoda, 77 Linetty). All. Nicola. Arbitro: Fourneau di Roma. Reti: nel pt 14' Ilicic, 19' Gosens, 21' Muriel, 42' Belotti, 46' Bremer; nel st 39' Bonazzoli.