Atalanta, il saluto degli ultras agli eroi di Lisbona: striscione notturno a Bergamo

Riconoscenza alla squadra da parte dei tifosi

Striscione degli ultrà apparso a Bergamo per l'Atalanta

Striscione degli ultrà apparso a Bergamo per l'Atalanta

Bergamo, 14 agosto 2020 - Nel giorno del rompete le righe, per giocatori e staff, l’Atalanta è stata salutata in maniera insolita dai suoi ultras, che hanno rispettato i diktat anti Covid evitando assembramenti pericolosi, scegliendo una forma insolita ma pittoresca per il ringraziamento agli ‘eroi di Lisbona’. Un sobrio raduno notturno in piazza Vecchia, cuore della Città Alta, salotto buono dei turisti, dove i ragazzi della Curva Nord ieri sera hanno srotolato uno dei loro lunghi striscione appeso al colonnato secolare della Bi l’ipoteca Angelo Maj. Qualche metro di lenzuolo per scrivere: ‘Un calcio che si doveva fermare, un sogno vissuto a metà. Grazie ragazzi per aver onorato questa città".

Un messaggio – di solito gli striscioni vengono appesi fuori dallo stadio ma in queste settimane viale a Giulio Cesare è cantierizzata per il restyling della tribuna Ubi - per ringraziare la squadra e anche per ribadire il no al calcio senza pubblico, posizione mantenuta dal tifo organizzato già dai mesi del lockdown. Presenti alcune decine di ultras, che hanno acceso dei fumogeni per illuminare la piazza intonando i tradizionali cori per la Dea, per una breve festa all’aperto. Nei giorni scorsi una delegazione della curva era volata a Lisbona per salutare la squadra al suo passaggio in bus ad una rotonda fuori dallo stadio Da Luz, altri invece hanno scelto di attenderla giovedì pomeriggio nel parcheggio esterno dello scalo di Orio al Serio per celebrare il ritorno da Lisbona.