Gian Piero Gasperini (Alive)
Bergamo, 15 settembre 2018 - Sarà un'Atalanta molto sudamericana quella che lunedì sera, nel Monday night a Ferrara sul campo della Spal, andrà in cerca del secondo successo in questo campionato. Dopo la sosta per le nazionali Gian Piero Gasperini ritrova l’intera rosa a disposizione, anche se Ilicic è ancora comprensibilmente indietro di condizione, e può finalmente cominciare a valutare diverse soluzioni tattiche in base all’avversario, variando dal copione tradizionale del suo 3-4-1-2. Bergamaschi reduci da una settimana di allenamenti a ranghi ridotti, con soli dieci giocatori disponibili, ma nella quiete di Zingonia il tecnico torinese ha potuto lavorare con calma soprattutto sull’inserimento tattico dell’attaccante Emiliano Rigoni, due gol al debutto all’Olimpico contro la Roma, in cui era stato utilizzato come esterno offensivo sinistro, impalpabile una settimana dopo contro il Cagliari dove è stato spostato prima in mezzo e poi a destra. L’argentino è il possibile uomo in più in vista della trasferta a Ferrara, dove Gasperini sta valutando di schierarlo da trequartista dietro al Papu Gomez e a Duvan Zapata.
In un Dea che parlerebbe sudamericano, schierando tre argentini, un brasiliano e un colombiano visto che in difesa rientreranno sia Palomino, che ha smaltito i postumi di una ferita da quattro punti di sutura rimediata a Copenaghen, e Toloi, che in Danimarca era uscito zoppicante per una contrattura al retto femorale. Contro la Spal degli ex Kurtic, Petagna e Paloschi la Dea cercherà una vittoria per rimpolpare una classifica da quattro punti in tre giornate. Lo scorso anno la squadra di Gasperini ha faticato contro gli estensi, pareggiando per 1-1 sia all’andata a novembre a Bergamo che al ritorno ad aprile al Mazza dove la squadra di Semplici passata in vantaggio nel primo tempo con Cionek venne raggiunta dai nerazzurri solo grazie ad un rigore trasformato nel finale da De Roon. Avversario complicato la Spal, per questo l’Atalanta non dovrebbe puntare su un tridente, coprendosi con un trequartista: se non dovesse toccare a Rigoni allora giocherebbe il croato Pasalic. Anche se ieri Gasperini, forse per mischiare le carte, in allenamento ha provato il 21enne monzese Matteo Pessina (già sette presenze in questo avvio di stagione) dietro alle punte.