Papu Gomez
Bergamo, 26 luglio 2018 - L’Atalanta stasera debutta in Europa League dalla strettoia dei turni preliminari. Appuntamento alle 20,30 al Mapei Stadium di Reggio Emilia, ormai la seconda casa della Dea che nell’impianto reggiano ha conquistato lo scorso anno tre vittorie europee con Everton (3-0), Apollon Limassol (3-1) e Lione (1-0) e un pareggio a febbraio per 1-1 con il Borussia Dortmund, costato però l’eliminazione. Stasera l’avversario sulla carta è inferiore rispetto a quelli affrontati un anno fa, il modesto Sarajevo FK, ma i bosniaci hanno nelle gambe due settimane in più di lavoro atletico rispetto agli orobici, un vantaggio non indifferente, anche se la differenza tecnica tra le due squadre è notevole.
«La qualificazione è tutta da giocare, ma in 180 minuti, non in una partita secca. Arriviamo nel modo migliore possibile a questa gara per quella che è la fase attuale. Per vincere queste partite devi avere gambe e qualità altrimenti fai fatica. Mi aspetto una sfida equilibrata», ha spiegato nella tradizionale conferenza stampa della vigilia il tecnico atalantino Gian Piero Gasperini, che non intende sottovalutare il Sarajevo.
L’Atalanta stasera non avrà quasi certamente Ilicic, bloccato dall’influenza, oltre a Freuler, che ha ripreso a lavorare domenica e ovviamente al neo acquisto Pasalic. Assenze che pesano, ma Gasperini tira dritto: «E’ chiaro che la prima partita di ogni stagione è sempre un’incognita. Abbiamo fuori Ilicic e Freuler, ma abbiamo grande fiducia. Sappiamo bene l’importanza della gara. Il Sarajevo è una squadra che gioca un calcio offensivo. Anche dal punto di vista tecnico hanno delle buone qualità. Hanno disputato qualche gara in più di noi, ma molto dipenderà dalla nostra condizione».
Atteso un pubblico importante, almeno 10mila tifosi atalantini si muoveranno da Bergamo intasando con una colonna di auto e bus le autostrade, ma tanti bergamaschi arriveranno anche dalle spiagge della riviera romagnola. Per il capitano Papu Gomez decisiva sarà la spinta del pubblico nerazzurro, in una gara che l’argentino prevede combattuta: «Sarà tosta perché loro hanno fisicità e qualche giocatore di buona qualità. Dovremmo essere attenti e non presuntuosi. Noi vogliamo arrivare ai gironi, questa è la prima partita e non possiamo pensare a quelle successive».