Atalanta, la beffa nel finale: Tonelli lancia la Sampdoria / FOTO

Doloroso scivolone dei nerazzurri, ora quart’ultimi

Atalanta in caduta libera

Atalanta in caduta libera

Bergamo, 8 ottobre 2018 - Un'incornata di Tonelli lancia la Sampdoria, corsara a Bergamo con un secco 1-0, verso le zone alte della classifica e fa sprofondare l’Atalanta in una crisi preoccupante. Una crisi di risultati più che di gioco. Dea relegata al quart’ultimo posto, con appena sei punti in otto giornate e un ruolino di marcia preoccupante nell’ultimo mese e mezzo: tre punti in sette partite, appena due reti segnate negli ultimi sei incontri. Una media da retrocessione per una squadra che, paradossalmente, nell’ultimo mese ha giocato un buon calcio, raccogliendo meno di quanto seminato in termini di occasioni. Ma i risultati si fanno segnando e l’Atalanta di Gasperini si è totalmente bloccata in zona gol. Una sterilità offensiva preoccupante, che perdura nonostante tentativi di variazioni tattiche del tecnico.

Un copione andato in scena anche ieri, con i nerazzurri padroni del campo per 75 minuti, con una Sampdoria attenta più a contenere che a pungere (tranne con un velenoso colpo di testa di Anderson neutralizzato da un volo di Gollini). Dea vicina al gol con Hateboer che spedisce in curva da due passi dalla porta, poi con Zapata che stampa sull’incrocio dei legni una girata di testa con Audero ormai battuto e quindi con Gomez, che scheggia l’esterno della traversa e a inizio ripresa non arriva su una palla perfetta servita da Zapata. Tante occasioni, inclusa una bordata di Toloi al novantesimo respinta dai guantoni di Audero, ma la palla non entra. Mentre la Sampdoria ha saputo capitalizzare con concretezza su un colpo di testa da corner di Tonelli, lasciato libero in area da Barrow. Un errore fatale per la squadra di Gasperini, punita ancora una volta su calcio piazzato (come era successo a Roma, con il Cagliari, a Ferrara e a Firenze), ma punita soprattutto dalla sua mancanza di gol ormai cronica, con Zapata ancora a quota zero, come Barrow e Ilicic. Un problema tecnico ma anche tattico, perché a questa Dea mancano anche le reti dei centrocampisti e degli esterni. E intanto Gasperini trema per Masiello, uscito nel primo tempo per una ricaduta muscolare.