Atalanta, il presidente Percassi: "Primo, salviamoci. E Gasperini tutta la vita"

La Dea ha quattro obiettivi per il 2019

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini

Bergamo, 12 dicembre 2018 - L’Atalanta ha quattro obiettivi per il 2019. Prima di tutto la salvezza. A seguire le nuove strutture nel centro sportivo di Zingonia, l’avvio in estate dei lavori per il restyling dello stadio e infine, quarto ma non ultimo obiettivo, la tenuta dei conti in ordine. A elencarli con il consueto pragmatismo il presidente Antonio Percassi. «Per il terzo anno consecutivo - ha spiegato il patron nerazzurro intervenuto in serata alla cerimonia natalizia dei Club Amici Atalanta - stiamo facendo un grande campionato. E contro l’Inter abbiamo toccato il massimo in termini di qualità ed entusiasmo. Ma per noi prima di tutto è necessario mantenere la Serie A. Poi tutto quello che arriva in più è fantastico».

Prima la salvezza, poi magari anche l’Europa, ma Percassi guarda ai grandi progetti infrastrutturali in fase di realizzazione per rendere ancora più competitiva la società nerazzurra con un progetto pluriennale. «A gennaio inaugureremo nel nostro centro sportivo di Zingonia la nuova struttura del settore giovanile, bellissima. E siamo pronti per partire con i lavori per lo stadio. Siamo alla conclusione di un complicato iter burocratico. A fine campionato dovremmo essere in grado di iniziare i lavori: in base alla classifica valuteremo se finire la stagione a Bergamo oppure giocare altrove le ultime due-tre partite casalinghe». Quindi la questione bilanci: «Siamo una società con i conti in ordine e non è facile per un club di calcio. Devo dire grazie al grandissimo lavoro che svolge ogni giorno mio figlio Luca. Molti club ci prendono come modello. Noi vogliamo continuare nella nostra crescita, avendo anche un grande settore giovanile che ci darà nei prossimi anni grandi soddisfazioni. Ma sempre mantenendo i conti in ordine».

Obiettivi ambiziosi che Percassi vuole raggiungere con una certezza, il timoniere Gian Piero Gasperini. Che ieri ha ricevuto dal Club Amici Atalanta il premio intitolato alla memoria degli ex presidenti Bortolotti. «È il nostro grande mister, Gasperini resterà tutta la vita con noi», lo ha elogiato il numero uno atalantino. Mentre il tecnico ha voluto sottolineare quanto sia forte, dopo due anni e mezzo sulla panchina nerazzurra, il suo legame con la Dea e con la città di Bergamo: «Qui sto benissimo, voglio condividere questo premio con il mio staff, i miei giocatori e tutti quelli che lavorano ogni giorno con noi a Zingonia. Qui sto vivendo qualcosa di impagabile, di incredibile, che non mi sarei mai aspettato».