Gasperini carica l’Atalanta per la Roma: “È uno scontro diretto, vale doppio”

Il tecnico vorrebbe più continuità di risultati, soprattutto in casa

Giampiero Gasperini

Giampiero Gasperini

Bergamo,14 febbraio 2020 - Contro la Roma non è uno spareggio. Alla vigilia del match casalingo contro i giallorossi Gian Piero Gasperini toglie pressione all’Atalanta, in qualche modo costretta a vincere per distanziare di sei lunghezze la Lupa e ipotecare la qualificazione in Champions League. “Siamo in un ottimo momento, ogni partita ormai è a suo modo decisiva. A 15 giornate dalla fine gli scontri diretti hanno una doppia valenza anche se non possono decidere nulla. Siamo in una fase importante soprattutto in Champions. Sarà decisiva la sfida di mercoledì contro il Valencia, perché quella si gioca in due partite”, è il pensiero della vigilia espresso dal tecnico atalantino nella consueta conferenza stampa del giorno prima al centro sportivo di Zingonia.

A cinque giorni dal match contro il Valencia le attenzioni della Dea, ribadisce Gasp, sono tutte rivolte alla Roma. Battuta all’andata all’Olimpico e attardata di tre lunghezze in classifica.“Dall’andata sono cambiate molte cose. La Roma è la concorrente più diretta per il quarto posto, quindi è una sfida molto attesa. Ultimamente ha avuto problemi, ma il valore globale della squadra rimane. Siamo motivati e faremo parlare il campo: è una buona opportunità per riprendere il cammino in casa, dove ultimamente facciamo fatica, vedi Spal e Genoa. L'attacco giallorosso è da squadra di valore e completa, oltre a Dzeko sono almeno in sette. Negli anni scorsi è stata a lungo al secondo e al terzo posto, due anni fa era in semifinale di Champions League ed è sempre attrezzata per l'Europa", ha ricordato Gasperini. Che dai suoi vorrebbe più continuità di risultati, soprattutto in casa.

 "Non guardiamo alla classifica, anzi ce la dimentichiamo: bisogna vedere pregi e difetti degli avversari concentrandoci su noi stessi. A Torino e Firenze abbiamo vinto e convinto. Inutile rimuginare sulle occasioni perse, il campionato sarà una lotta fino alla fine per ogni obiettivo. Turn over? Chiunque giochi gioca da tempo, basta vedere presenze e minutaggi. Il Verona ha giocato con Milan, Lazio e Juventus in sei giorni. Tre impegni settimanali – ha concluso Gasperini - non sono un problema a livello fisico".