L’Atalanta vince già lo scudetto del tifo

Oltre 7mila tifosi al raduno. Il presidente Percassi: "Daremo tutto, come sempre"

Il presidente Antonio Percassi al raduno

Il presidente Antonio Percassi al raduno

Bergamo, 5 luglio 2018 - Bagno di folla annunciato per l’Atalanta. Oltre 7mila tifosi nerazzurri hanno invaso la curva Nord Pisani e la tribuna UBI dello stadio di Bergamo per il primo veloce saluto alla squadra.

Entusiasmo alle stelle, cori sull’Europa e standing ovation per il presidente Antonio Percassi e il tecnico Gian Piero Gasperini. Quest’ultimo letteralmente osannato dalla curva e dalla tribuna. «Siamo pronti per questa nuova avventura, rinnoviamo il passaporto e prepariamoci a viaggiare in Europa. Vedere qui tanta gente è bellissimo, ripartiamo con grande entusiasmo», ha ricambiato il mister, visibilmente colpito dall’accoglienza.

Soddisfatto per la cornice di pubblico e per il ‘volume’ dei cori anche Percassi: «Voi tifosi siete fondamentali, vi sentiamo vicini, sempre. Siete il nostro muro nerazzurro, il muro dell’Atalanta». Poi una chiosa sulla stagione, con la consueta saggezza: «Partiamo tenendo i piedi per terra, il primo obiettivo resta sempre la salvezza, mantenere la categoria, poi tutto quello che arriva in più sarà fantastico».

Per la serie chi ben comincia… la tifoseria orobica, tanto per non smentirsi, ha subito voluto riversare la solita valanga di affetto sulla Dea, dentro lo stadio ma non solo, visto che gli ultras (che hanno intonato cori contro le forze dell’ordine e contro le diffide) hanno anche organizzato una successiva ‘smotorata nerazzurra’ ovvero centinaia di motorini e scooter a scortare il bus della squadra dal parcheggio dell’impianto alla strada provinciale per la Val Seriana. Dove da oggi Gasperini metterà sotto i suoi uomini con una tabella di marcia intensa, con diverse doppie sedute giornaliere allo stadio di Rovetta, per avere le gambe pronte per la gara d’andata del primo dei turni preliminari dell’Europa League in programma tra tre settimane al Mapei di Reggio Emilia, contro la vincente dello scontro Banants Erevan-FC Sarajevo. Tabella di lavoro inderogabile, fino a quando il Tas non si pronuncerà sul ricorso presentato dal Milan, che prevede la permanenza a Rovetta per due settimane.