Gomez a Musa Barrow
Bergamo, 21 luglio 2019 - L’Atalanta vuol superare il primo turno di Champions League. Dal ritiro in Val Seriana il capitano nerazzurro Papu Gomez prova ad alzare ulteriormente l’asticella della ambizioni. «Pensare alla Champions un anno fa sarebbe stata una follia, il livello è altissimo, è come affrontare sempre Juventus e Napoli. Ma il modo in cui giochiamo è diverso rispetto alle altre squadre, quindi magari possiamo fare la sorpresa: cercheremo di passare il girone», ha spiegato il numero 10 in un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport. «Volevamo tornare a giocare in Europa, poi – ha ricordato Gomez – ci siamo riusciti. Sfidare Messi? E’ bello incontrare questi grandi giocatori, le squadre inglesi e le spagnole. Cercheremo di prepararci bene. Siamo un gruppo unito, con ragazzi umili e lavoriamo tanto».
Intanto, in attesa del ritorno di Duvan Zapata, l’Atalanta suda sotto il sole della Val Seriana. Negli ultimi due giorni Gian Piero Gasperini ha intensificato i carichi di lavoro, con due sedute quotidiane divise tra il lavoro atletico nei boschi della Presolana e quello tattico nel centro sportivo di Clusone. Utilizzando anche le metodologie stilate dal guru danese Jens Bangsbo, prezioso consultante dello staff nerazzurro da ormai un anno. Questo pomeriggio alle 17 sempre nello stadio di Clusone la squadra torna in campo, per la terza amichevole in una settimana. Avversario il Renate, formazione di serie C che impegnerà i nerazzurri in maniera più seria rispetto ai primi due test. Anche se è solo un’amichevole sono attesi i soliti tremila tifosi atalantini, cui si unirà anche i ragazzi della curva Nord: gli ultras saliranno a Clusone con un corteo di motorini, con ritrovo alle 14 nel quartiere nord di Redona per poi intasare la provinciale della Val Seriana con un serpentone a due ruote. Mentre la società sta definendo i dettagli per il tradizionale saluto della squadra ai tifosi allo stadio, slittato la settimana scorsa per ragioni logistiche inerenti al cantiere sempre operativo per la ricostruzione della curva Nord. L’appuntamento sarebbe, anche se manca ancora l’ufficialità del club, per giovedì sera intorno alle venti al Gewiss Stadium.
Ai tifosi verrebbero aperti solo i settori della curva Sud e i distinti confinanti, limitando l’accesso a circa 7/8000 persone. Sul mercato la dirigenza nerazzurra continua a monitorare la situazione di Simone Verdi, su cui sta insistendo anche il Torino, e in alternativa di Fredy Guarin, nel mirino anche del Genoa dopo essersi svincolato dallo Shangai.