Un finanziamento da 24 milioni per il nuovo stadio dell'Atalanta: inaugurazione nel 2021

Presentato nel Salone d'Onore del Coni il contratto di finanziamento da parte di Ubi Banca e Istituto per il credito sportivo

Lo stadio di Bergamo

L’Atalanta ha acquistato lo storico stadio di Bergamo sborsando 8,6 milioni di euro.

Bergamo, 14 novembre 2017 - Ventiquattro milioni e mezzo di euro per il nuovo stadio dell'Atalanta. E' stato presentato questa mattina, martedì 14 novembre, a Roma nel Salone d'Onore del Coni al Foro Italico, il contratto di finanziamento da parte di Ubi Banca e Istituto per il credito sportivo per l'acquisizione e successiva ristrutturazione del nuovo stadio della società orobica, ceduto dal Comune di Bergamo alla neocostituita Stadio Atalanta srl a conclusione della gara lanciata lo scorso inverno attraverso un'asta pubblica.

"Siamo ripartiti con questo progetto all'avanguardia - ha dichiarato il presidente dell'Atalanta Antonio Percassi - dal 17 ottobre siamo diventati proprietari dello stadio, dopo 110 anni: ringrazio l'Istituto per il credito sportivo e il presidente del Coni Giovanni Malagò. Il nome dello stadio? Sicuramente cambiera'". L'ammodernamento dell'attuale Atleti Azzurri d'Italia è in linea con quanto già realizzato con successo in Europa e in altre città italiane, per esempio con l'Allianz Stadium di Torino. In questo caso Ubi Banca contribuirà con 15,4 milioni di euro, mentre l'Ics fornirà un finanziamento da 9,1 milioni. I lavori per la ristrutturazione saranno eseguiti nei mesi estivi dei prossimi tre anni: l'inaugurazione del nuovo impianto è prevista per il 2021.

"E' un passo importante nella realizzazione della nuova generazione di stadi nel nostro Paese - ha spiegato il commissario straordinario dell'Istituto per il credito sportivo, Paolo D'Alessio - per la prima volta un comune vende la piena proprietà dell'impianto e non il solo diritto di superficie. Anche in questo caso il fattore di successo dell'operazione è stato il gioco di squadra fra il club calcistico, l'amministrazione comunale e gli istituti finanziatori".