Mousa Barrow (LaPresse)
Bergamo, 2 agosto 2019 - Ultimo giorno inglese per l’Atalanta che stasera alle 20,30 sarà di scena a Leicester, al King Power Stadium, per un test di grande prestigio. Contro i Foxes tre anni fa campioni inglesi con Claudio Ranieri in panchina. Siamo solo ai primi di agosto, il risultato conta relativamente, ma nelle precedenti amichevoli contro Swansea e Norwich la Dea ha già fatto vedere gioco, carattere e mentalità. Per cui stasera Gasperini, al netto di esperimenti tattici e gambe ancora pesanti dopo soli venti giorni di lavoro, si attende una squadra concreta, che faccia la partita. Per vincerla. Con Luis Muriel davanti da prima punta e Duvan Zapata che avrà spazio nella ripresa, anche se il bomber ha iniziato a lavorare soltanto da una settimana e necessita di tempi più lunghi per carburare. Sul colombiano continuano a circolare voci di mercato che lo accosterebbero all’Inter o al Napoli, anche se non ci sono offerte e neppure trattative. Come ha confermato lo stesso agente Fernando Villareal ai microfoni di Interdipendienza.net: «L’Inter? Per ora sono solo voci».
Un'altra punta al centro di continue voci di mercato è Musa Barrow. Che in questa tournée inglese è un osservato speciale. Contro lo Swansea il giovane gambiano non si è visto, mentre a Norwich ha segnato nel finale in contropiede. Difficile giudicarlo in queste amichevoli. Gasperini, che lo allena da un anno e mezzo, sembra poco convinto e preferirebbe farlo andare in prestito per maturare. Il procuratore del giocatore, Luigi Sorrentino, nei giorni scorsi ha spiegato che il ragazzo vorrebbe restare a Bergamo, ma solo sapendo di trovare spazio con il turn over. La settimana prossima sarà decisiva, molto dipenderà da cosa offre il mercato e a che prezzi: lo stesso Gasperini, pur reclamando un rinforzo offensivo, non vuole un giocatore che non abbia esperienza e non sia pronto a questi livelli. E la priorità nerazzurra ora è un difensore perché dietro qualche svarione si è visto sia a Swansea che a Norwich. Chi non è sul mercato è invece Josip Ilicic, che ieri si è confidato con il sito ufficiale dell’Atalanta: «Questa è una grande famiglia, qui mi sento molto bene anche fuori dal campo: non ho mai visto un ambiente del genere, né in campo, né fuori, tifosi compresi. Non sono mai stato così bene, altrove, nella mia carriera. La Champions League? E’ una prima volta anche per me, che rispetto ai tanti giovani sono vecchio, ma mi sento pronto».