Atalanta, Muriel è in grande spolvero. Contro l'Inter farà coppia con Malinovskyi

L'attaccante colombiano sta attraversando un ottimo momento. Gasperini si affida al suo talento per la sfida di domenica contro la capolista

Luis Muriel è in grande forma

Luis Muriel è in grande forma

Bergamo, 14 gennaio 2022 - L’Atalanta per battere domenica sera l’Inter nel big match del Gewiss Stadium si affiderà ai suoi tiratori dai piedi buoni, Luis Muriel e Ruslan Malinovskyi. Il bomber Duvan Zapata, bloccato dal 21 dicembre da una lesione muscolare all’adduttore, anche oggi si è allenato a parte: sul suo possibile impiego si deciderà domani dopo la seduta di rifinitura, ma difficilmente il colombiano sarà della partita e comunque non dal primo minuto.

A guidare l’attacco atalantino sarà il suo connazionale e ‘gemello’ Luis Muriel. Gemelli diversi per caratteristiche fisiche e tecniche, ad accomunarli il destino: sono nati entrambi nell’aprile del 1991 e fin da ragazzini hanno formato il tandem offensivo delle varie nazionali giovanili dei cafeteros, arrivando in Italia entrambi giovanissimi, Zapata a Napoli e Muriel a Lecce, per poi transitare entrambi da Udine e dalla Sampdoria per ritrovarsi a Bergamo dal 2019. Dove si sono alternati quasi simmetricamente: negli ultimi due anni e mezzo 50 gol Zapata e 51 Muriel.

Contro l’Inter tocca a ‘Lucio’, cannoniere ritrovato un girone d’andata zavorrato da un brutto infortunio muscolare e da un’assenza di otto settimane. Appena tre gol in quattro mesi, poi con il nuovo anno altri tre gol ma in quattro giorni: domenica una doppietta sontuosa a Udine, mercoledì il gol contro il a Venezia. Tutti gol di velocità e tecnica, con dribbling, finte, serpentine. Muriel è tornato a segnare proprio quando Zapata si è fermato: da titolare sta giocando ad altissimi livelli, fa reparto da solo, ha grinta e convinzione.

Domenica sarà lui il titolare, con a fianco Ruslan Malinovskyi, l’uomo che il 25 settembre ha fatto tremare San Siro con i suoi bolidi: il primo tiro da fuori respinto da una smanacciata di Handanovic si era trasformato in assist per il gol di Toloi, il secondo missile si era insaccato all’incrocio, il terzo siluro, che poteva valere il 3-1, si era infranto sul palo. Eccole le armi offensive di Gasperini: la velocità di Muriel e la potenza balistica di Malinovskyi. E se poi Zapata fosse disponibile almeno per la panchina…