Atalanta: "Con il Milan ci giochiamo l’Europa"

Gasperini non si ferma agli elogi ... vuole i punti che mancano

Gian Piero Gasperini (LaPresse)

Gian Piero Gasperini (LaPresse)

Bergamo, 8 maggio 2018 - La grande bellezza dell’Atalanta ha incantato la sponda laziale di Roma. Bellissima la Dea, spumeggiante nel gioco, atletica fino all’ultimo minuto, quasi perfetta tranne sotto porta. Eppure, paradossalmente, la squadra di Gasperini, dopo una striscia di sei risultati utili consecutivi, dopo un pieno di elogi unanimi, si ritrova nel mezzo della bagarre per l’Europa.

Merito della Fiorentina, che non ha mollato e ha dimezzato lo scarto: solo due punti dalla Dea. Che non può alzarsi dai pedali in questo sprint finale in cui, incredibilmente, le due rivali hanno le stesse avversarie da incontrare, seppur a campi invertiti: domenica il Milan viene a Bergamo, il Cagliari va a Firenze. L’ultima l’Atalanta va a Cagliari, la Fiorentina a San Siro contro i rossoneri. Inutile fare calcoli o pronostici: per ora la Dea deve pensare solo al Milan, allo scontro diretto che vale il sesto posto. All’andata la squadra di Gasperini si impose 2-0 al Meazza trascinata da un sontuoso Ilicic, ma era il Milan con le idee confuse appena rilevato da Gattuso, una squadra totalmente diversa da quella attuale. «Contro il Milan dobbiamo farci trovare pronti, ci aspetta una gara importantissima», ha spiegato Gian Piero Gasperini (nella foto). Consapevole di giocarsi l’Europa domenica, contro i rossoneri, ma con un alleato: il pubblico bergamasco pronto a riempire lo stadio. Ventimila supporters pronti a spingere la Dea verso l’Europa.