Atalanta, Gasperini avvisa i suoi: “Attenti a questo Milan”

Il tecnico chiede ai suoi un ultimo sforzo per restare attaccati al gruppo delle squadra in lotta per le posizioni europee

Gian Piero Gasperini (Alive)

Gian Piero Gasperini (Alive)

Bergamo, 21 dicembre 2019 -  Attenti al Diavolo, anche se un po’ acciaccato. “Perché quella contro il Milan è una partita che vale l’Europa”. Gian Piero Gasperini alla vigilia della gara di domani (ore 12,30 al Gewiss Stadium di Bergamo) contro il Milan avverte dell’importanza di questo ultimo match di un 2019 da ricordare per la Dea. “Anche se il Milan al momento è attardato resta una grande del nostro campionato e una squadra di assoluto valore. Vale l'Europa. La classifica – ha spiegato il tecnico nerazzurro nella conferenza stampa della vigilia - verso il giro di boa comincia a delinearsi, però squadre attardate come Napoli, Torino e Milan possono recuperare”.

Gasperini chiede ai suoi un ultimo sforzo, un ultimo colpo di reni, e di cuore, per restare attaccati al gruppo delle squadra in lotta per le posizioni europee. “Da qui a metà febbraio – ha ricordato il mister atalantino - non avendo l’impegno della Champions dobbiamo cercare di fare più punti possibili in campionato. Purtroppo domenica scorsa a Bologna abbiamo perso una partita che non avremmo dovuto perdere per tutte le occasioni non finalizzate. Da gennaio subentra la Coppa Italia, ma se non altro la Champions dopo la fase a gironi non costringe più ai tour de force da sette partite in tre settimane come c'è capitato tre volte. L'Europa ci ha regalato molto entusiasmo, ma in serie A serve una marcia più spedita”. Domani contro il Milan rientreranno i due fari che illuminano la fase offensiva: Papu Gomez e Josip Ilicic. “Ilicic ha ripreso, si è allenato tutta la settimana regolarmente: quello col Verona era un infortunio di poco conto. Gomez, che ha saltato una partita domenica, è comunque un highlander: sta bene, ha recuperato anche lui, era una forte contusione. Tra Shakhtar e Bologna tempo per risolverla non ce n'era. Zapata? Ormai ci manca da molto tempo: ha iniziato ieri a fare lavoro differenziato per conto suo, è fermo ormai quasi da tre mesi. Deve solo cominciare a muoversi ed allenarsi, poi vedremo. Approfitterà di questi dieci giorni dalla fine dell'anno.” Chiosa su un 2019 indimenticabile. “Si chiude un anno straordinario – ha concluso Gasperini - per tutto quello che la squadra è riuscita a fare: per i risultati, le prestazioni, gli apprezzamenti unanimi e anche l'entusiasmo che si è creato intorno a noi. Non è stato un anno casuale: tre anni fa 72 punti e quarto posto, quello dopo l'Europa League, lo scorso anno il terzo posto e la qualificazione in Champions dove adesso siamo agli ottavi”.