Atalanta battuta dal Milan, Gasperini: "Voltiamo subito pagina"

Il tecnico non si demoralizza: "Siamo in corsa per tutti i nostri obiettivi, bene così"

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini

Bergamo, 18 febbraio 2019 - «Non siamo ridimensionati, non dobbiamo demoralizzarci e metterci troppa pressione. Ricordiamoci che stiamo facendo benissimo e siamo in corsa per l’Europa League e in Coppa Italia». Il giorno dopo la sconfitta casalinga con il Milan tocca a Gian Piero Gasperini ricordare a tutti, ambiente e tifosi, che la Dea è e resta in corsa per l’Europa.

Forse meno per la Champions League, che indubbiamente si è allontanata, ma per l’Europa League, per un piazzamento tra il quinto e il settimo posto, senza contare la possibilità di qualificarsi vincendo la Coppa Italia. Due competizioni in cui l’Atalanta vuol dire la sua. «Siamo dentro alla corsa per l’Europa League, ma siamo anche in semifinale di Coppa Italia, siamo dentro a due fronti e vogliamo andare fino in fondo. Ma non dobbiamo porci obiettivi, non adesso: la classifica è corta, ci sono troppe squadre e ci sono ancora troppe giornate. Inizieremo a parlare di obiettivi quando di partite ne mancheranno sei o sette, ma non adesso», ha ripetuto sabato notte Gasperini. Ricordando a tutti che nei prossimi venti giorni i nerazzurri giocheranno quattro autentici spareggi in chiave europea. Sabato la trasferta sul campo del Torino, domenica 3 marzo la gara casalinga con la Fiorentina e il 10 la trasferta a Marassi dalla Sampdoria. In mezzo, mercoledì prossimo, la gara di andata della semifinale di Coppa Italia, a Firenze, al Franchi, dove Gomez e compagni saranno seguiti da 2500 tifosi che in solo giorno hanno spazzato via tutti i tagliandi disponibili per il settore ospiti. Ma anche a Torino, sabato, saranno tanti i supporters bergamaschi presenti all’Olimpico: almeno mille. Confermando il motto "Mai sola la Dea".

Del resto all'uscita dal campo sabato sera, dopo la sconfitta 3-1 subita dal Milan, per i nerazzurri ci sono stati solo applausi dai ventimila tifosi atalantini presenti allo stadio. Delusi per la sconfitta, ma non per l’atteggiamento della squadra. «Di negativo c’è stato solo il risultato, ma dalla partita con il Milan dobbiamo trarre diversi insegnamenti, su quanto di buono abbiamo fatto nel primo tempo e su quanto successo dopo il vantaggio del Milan, quando ci siamo depressi: non deve succedere, su questo lavorerò con i miei giocatori», ha sottolineato Gasperini.

L'allenatore bergamsco inatnto lavora per aumentare le soluzioni offensive, come dimostrano i 35 minuti concessi al 18enne svedese Dejan Kulusevski, entrato sul 2-1, quando la partita era ancora aperta. «Dobbiamo dare minuti a questi ragazzi, a Kulusevski e a Barrow, per capire - ha concluso Gasp - se potranno aiutarci nel finale di campionato».