Giovanni Simeone
L’Atalanta monitora la situazione di Giovanni Pablo Simeone, giocatore che piace ai nerazzurri come possibile alternativa offensiva nel caso di partenza di Luis Muriel. Situazione ingarbugliata quella del Cholito, reduce da una stagione strepitosa al Verona con 17 gol in 35 partite e a segno anche contro l’Atalanta a dicembre al Bentegodi. L’Hellas può riscattarlo a 12 milioni dal Cagliari entro la fine di giugno, ma gli scaligeri avrebbero difficoltà economiche per un investimento così importante e dubbi legati ai cambi tecnici e dirigenziali dopo l’addio del tecnico Igor Tudor e del direttore sportivo Tony D’Amico, approdato proprio all’Atalanta che lo presenterà a breve alla stampa. Simeone, classe 1995, da sei anni in Italia, prima dell’approdo a Verona aveva avuto alti e bassi: 12 gol nella prima stagione con il Genoa, 14 il primo anno alla Fiorentina ma solo 6 nel successivo, a Cagliari 12 gol il primo anno e 6 il secondo. In sei anni nel nostro campionato ha comunque segnato 67 gol, con una discreta frequenza realizzativa e una media da 11 gol stagionali. L’Atalanta lo segue, ci pensa, ma prima va risolto il rebus Luis Muriel. L’orientamento del club orobico sarebbe quello di confermare il tandem offensivo colombiano con Duvan Zapata ma ‘Lucio’ piace alla Juventus, che potrebbe presentare un’offerta interessante, e a 31 anni è in cerca di rilancio dopo la sua peggior stagione a Bergamo, con appena 9 gol in 26 gare di campionato. Simeone potrebbe rappresentare un’alternativa come punta centrale al posto di Zapata, ma essere adattato anche da seconda punta.