Gian Piero Gasperini
Bergamo, 30 settembre 2020 - Colpo a sorpresa dell’Atalanta che con un blitz improvviso sta portando a Bergamo l’esterno destro gardense Fabio Depaoli, in arrivo dalla Sampdoria in prestito con successivo diritto di riscatto. Operazione imprevista, ma dettata dalla necessità di cautelarsi, sulla corsia destra, dopo la brusca frenata del 28enne fiorentino Daniel Piccini, prelevato ad agosto dal Valencia, dopo una stagione di inattività per un grave infortunio al ginocchio. Che ne sta rallentando il recupero, nonostante l’esterno toscano al suo arrivo fosse già sembrato pronto per tornare a pieno ritmo. In questo mese di settembre però l’ex azzurro è stato costretto a lavorare a parte e il suo rientro al momento pare lontano.
Da qui l’allarme lanciato ieri da Gian Piero Gasperini, che ha pubblicamente lamentato la sua assenza, accelerando così l’operazione per Depaoli. Giocatore del 1997 già seguito sia nel 2018, quando era ancora acerbo, che nel 2019, quando poi si trasferì dal Chievo alla Sampdoria. 58 presenze in A con i veronesi, altre 31 con i liguri: Depaoli arriva portando esperienza in A e continuità di gioco, pur non avendo mai giocato nelle coppe europee. Sarà il cambio di Hateboer e dovrebbe trovare spazio più in campionato che in Champions. Potrebbe già essere disponibile per la gara casalinga di domenica contro il Cagliari. L’ingaggio di De Paoli va ad affollare il reparto esterni, con l’intoccabile Gosens a sinistra e il colombiano Mojica. Possibile a questo punto che in questi ultimi giorni di finestra per i trasferimenti si possa trovare un’altra sistemazione per Piccini.