Lo strano caso di Maehle: sempre in gol con la Danimarca, ancora a secco con l'Atalanta

In Nazionale ha silgato 7 reti in 21 presenze, con la Dea nessun centro in 27 partite fra serie A, Champions e Coppa Italia

Joakim Maehle in azione contro l'Austria

Joakim Maehle in azione contro l'Austria

Bergamo - L’Atalanta aspetta ancora il primo gol in maglia nerazzurra di Joakim Maehle. Il laterale danese segna sempre con la sua Danimarca.

Martedì sera l’esterno di Frederikshvan, classe 1997, ha deciso l’equilibrata e delicata gara valida per le qualificazioni Mondiali contro l’Austria con una sua rete. Un’altra, dopo i due gol segnati agli scorsi campionati Europei. Per i tifosi danesi non è una novità: in nazionale il cursore sinistro atalantino ha segnato 7 gol in 21 presenze. Una media di uno gol ogni tre gettoni. Con l’under 21 danese segnava un gol ogni quattro presenze. Con la Dea invece misteriosamente è ancora a secco: 27 presenze dallo scorso gennaio tra serie A, Champions e Coppa Italia e ancora zero palloni insaccati. A marzo era andato a segno a Marassi contro la Sampdoria ma il Var aveva annullato la rete dopo la sua esultanza. Da allora totale astinenza realizzativa.

Ma il tempo gioca dalla sua parte insieme alle occasioni: gli infortuni di Gosens, assente fino a dicembre, e di Hateboer, atteso ormai a gennaio, lo rendono titolare inamovibile nell’undici di Gasperini. Giocherà sempre, per cui per la legge dei grandi numeri prima o poi dovrà sbloccarsi anche in maglia atalantina…