Atalanta, Luis Muriel prenota lo scudetto 2021: "Ora pensiamo alla Champions"

La punta colombiana alza l’asticella delle ambizioni della Dea

Luis Muriel esulta (Ansa)

Luis Muriel esulta (Ansa)

Bergamo, 30 giugno 2020 - “L'Atalanta è cresciuta tanto ma abbiamo i mezzi per continuare a crescere. Ci toglieremo delle soddisfazioni”. Luis Muriel, l’uomo partita domenica a Udine, 15 gol in campionato subentrando quasi sempre dalla panchina, alza l’asticella delle ambizioni della Dea. Un pensiero allo scudetto la prossima stagione, un pensiero alle finali di Champions a Lisbona ad agosto. Come ha confidato in un’intervista rilasciata a SkySport.

“Noi speriamo di poter di fare una stagione come questa magari con un po' più di continuità perdendo meno punti possibile come accaduto in alcune partite. Allora sicuramente possiamo sognare e pensare di lottare per lo scudetto. La Champions? Lavoriamo bene, spero che questo ci porti a raggiungere grandi traguardi. Lavoreremo e andremo a giocarcela, ma adesso mancano ancora tante partite di campionato". Quindici reti in 25 partite mai intere, un’altra rete in Champions. A 29 anni Muriel sta entrando nel momento migliore della sua carriera proprio a Bergamo grazie al lavoro svolto con Gian Piero Gasperini. “C'è un bel clima in gruppo, in squadra, poi in campo si vedono i risultati. Questa diventa poi una forza a nostro favore quando si giocano le partite. Si vede in campo, come tutti lottano per gli altri. La mia crescita? Anche io ci ho messo tanto di mio, prima curavo meno cose, adesso ho raggiunto una età che mi permette di imparare, rivedere gli errori che ho fatto e lavorare su quello. Con Gasperini ho un buon rapporto, riesco anche a farlo ridere ogni tanto.

A Udine prima del gol avevo perso palla e lui mi aveva gridato di tutto. Poi ho segnato e sono corso ad abbracciarlo. Credo di essere un’arma in più. Rendo di più uscendo dalla panchina? Quando si gioca in una squadra che crea così tante occasioni e fa correre gli avversari uno con le mie caratteristiche credo sia un'arma in più. Il mister – ha sottolineato la punta colombiana - lo ha capito e le sue scelte sono state ripagate dai risultati. Sono sempre pronto a dare una mano. Cerco sempre di dare il massimo, qui gli attaccanti sono tutti forti”.