Atalanta, effetto Lookman: l'esultanza a cannocchiale è già mania

L'attaccante nigeriano, decisivo con la Fiorentina, ha contagiato i tifosi con gol e simpatia

L'esultanza di Lookman

L'esultanza di Lookman

Bergamo, 3 ottobre 2022 - Nell’Atalanta capolista imbattuta brilla a sorpresa la stella di Ademola Olajede Lookman, decisivo con il suo gol da rapace d’area nell’ultimo successo contro la Fiorentina. Il non ancora 25enne (li compie il 20 ottobre) inglese di origine e nazionalità nigeriana è una delle rivelazioni di questo folgorante avvio di stagione nerazzurro e una sorpresa per tutti. Due gol, uno alla prima a Genova e quello alla Fiorentina, una terza rete a Monza attribuita come autorete a Marlon, un rigore procurato con il Torino, tante buone giocate in otto gare con voti sempre alti in pagella. Un colpo di mercato realizzato dal general manager gallese Lee Congerton che aveva già portato un anno prima Lookman al Leicester in prestito dal Lipsia: un attaccante che conosceva bene e su cui ha puntato sicuro, con un investimento non trascurabile per l’Atalanta da 12 milioni più ulteriori tre di bonus per il Lipsia.  Gasperini cercava una seconda punta di movimento, capace di saltare l’uomo e attaccare l’area: a gennaio per coprire questo buco era arrivato Jeremie Boga, acquistato dal Sassuolo per 22 milioni, ma il franco ivoriano non ha mai ingranato. Nemmeno nel ritiro estivo. Così a fine luglio è scattato il blitz di Congerton per Lookman che ha convinto Gasp fin da subito. “La qualità di questo giocatore e le sue doti le abbiamo viste fin dal primo allenamento, mai avuto dubbi”, ha spiegato Gasperini domenica, dopo il match vinto contro la Fiorentina. Elogiando pubblicamente l’anglo nigeriano, nuova arma tattica della Dea. Lui, il diretto interessato, intervistato sul sito ufficiale nerazzurro ha condiviso la sua soddisfazione per questo buon momento suo e della squadra: “Quella contro la Fiorentina è stata una bella vittoria, una grande prestazione, anche a livello difensivo come da già capitato a Roma, e ci abbiamo creduto fino alla fine. Sono felice per la mia prima rete davanti ai nostri tifosi, lo aspettavo da tempo questo gol in casa e mi ripaga anche del gol che mi hanno tolto a Monza (diventato autorete di Marlon, ndr). Obiettivi? Vogliamo solo giocare di partita in partita e vediamo dove possiamo arrivare, non mi pongo obiettivo voglio arrivare più lontano possibile con l’Atalanta, dobbiamo continuare a lavorare duro come abbiamo fatto finora”, ha concluso Lookman. Che intanto ha già contagiato i tifosi bergamaschi con quella sua strana esultanza, cerchiando gli occhi a cannocchiale in chiaro omaggio al suo cognome. E adesso grazie anche a Lookman i tifosi nerazzurri guardano lontano, lontanissimo…