Atalanta, Gomez: "Orgoglioso dei miei compagni. In Europa non ti perdonano nulla"

Il capitano sprona la Dea dopo il ko in casa con lo Shakhtar Donetsk

Papu Gomez

Papu Gomez

Bergamo, 3 ottobre 2019 - «Domenica abbiamo il Lecce, vogliamo vincere così arriveremmo terzi alla sosta e sarebbe un grande risultato». Resettare è la parola d’ordine di Gian Piero Gasperini in questa fase del- la stagione. È quello che il tecnico atalantino chiede ai suoi giocatori all’indomani di ogni gara disputata. Resettare e ripartire, lasciarsi alle spalle lo Shakthar e la beffarda sconfitta maturata al quarto minuto di recupero e sintonizzarsi solo sul Lecce e su una partita speciale. Domenica, dopo oltre cinque mesi di esilio, prima a Reggio Emilia e poi a Parma, si torna a giocare al Gewiss Stadium di Bergamo. Ieri mattina le autorità preposte hanno dato il vialibera: tutto pronto, tutto in regola, si può iniziare. Cinque mesi e una settimana dopo quella partita casalinga vinta contro l’Udinese, lo scorso 29 aprile.

Si ricomincia dal Lecce. Per cercare una vittoria per restare in scia a Inter e Juventus, per consolidare un terzo posto in campionato. Domenica è atteso qualche cambio, non per turn over dato che poi ci sarà la sosta per le nazionali, ma semplicemente per far rifiatare chi ha il serbatoio in riserva. Probabile un impiego di Kjaer in difesa, insieme a Djimsiti. A centrocampo tornerà Freuler, probabile occasione anche per Malinovskyi dal primo minuto con Muriel che si candida a rimpiazzare Ilicic in attacco. Ieri a spronare i compagni ci ha pensato il capitano Papu Gomez, con un messaggio affidato ai social: «I miei compagni hanno lasciato la vita sul terreno di gioco e di questo sono molto orgoglioso, il calcio è così, si vince, si perde e si pareggia, abbiamo migliorato molto, questa è la strada. Lavorare, imparare e migliorare. Questa è la Champions e non ti perdona errori».