Atalanta bella e sprecona, 3-3 all’Olimpico contro la Lazio / FOTO

La Dea vanifica nei venti minuti finali una prestazione splendida facendosi rimontare tre gol dai padroni di casa

Lazio-Atalanta

Lazio-Atalanta

Bergamo, 19 ottobre 2019 - L’Atalanta vanifica nei venti minuti finali una prestazione splendida facendosi rimontare tre gol dalla Lazio, con il 3-3 siglato su rigore da Immobile al terzo minuto di recupero. Beffa clamorosa per una Dea che per 70 minuti si stava regalando un’altra giornata da sogno e un’altra giornata da grande squadra andando a stupire e zittire l’Olimpico contro una Lazio che sembrava annichilita e travolta nel primo tempo con un impensabile e schiacciante 3-0 in soli 38 minuti stradominati. Qualcosa di incredibile, una lezione di calcio, anche se ormai la Dea si sta abituando a queste imprese: venti giorni fa, sempre all’Olimpico, Gomez e compagni hanno battuto e umiliato la Roma per 2-0 con un’altra prova da standing ovation. Stavolta però è mancato il finale.

Perché la Lazio messa in ginocchio ha saputo rialzarsi e rimontare in maniera incredibile rovinando il capolavoro nerazzurro. Con un primo tempo che a prescindere dal pareggio finale resterà nella storia atalantina, per la qualità del calcio offerto e la mentalità da grande, nonostante l’assenza del bomber Duvan Zapata, rimpiazzato alla grande dal gemello Luis Muriel. Che si è preso la scena piazzando una micidiale doppietta, come aveva fatto alla prima giornata a Ferrara, trafiggendo il portiere laziale Strakosha al 23’ finalizzando un contropiede innescato da un tacco di Pasalic per la corsa di Gosens e l’assist al colombiano.

Poi il raddoppio cinque minuti dopo, con una velenosa punizione da sinistra, con il pallone scheggiato da Masiello e Parolo a spiazzare Strakosha. Quindi il tris al 38’ con un altro contropiede concretizzato dal Papu Gomez, al quarto gol nelle ultime tre giornate. Sembrava fatta ma la Lazio ha saputo crederci e non si è disunita accorciando le distanze con un rigore di Immobile al 69’ su contatto dubbio con Palomino e un minuto più tardi con un grande gol di Correa in contropiede. E nel finale ancora un rigore, stavolta causato da De Roon, e ancora Immobile a battere Gollini dopo che due minuti prima la Dea con Gomez aveva sprecato la palla della quarta rete con Gomez.

 

LAZIO-ATALANTA 3-3

LAZIO (3-5-2): Strakosha 6.5; Luiz Felipe 5.5, Acerbi 5, Radu 5 (34' st Caicedo 6); Marusic 5 (1' st Patric 6), Milinkovic-Savic 6, Parolo 5 (1' st Cataldi 6.5), Luis Alberto 5.5, Lulic 5.5; Correa 6.5, Immobile 7.5. In panchina: Guerrieri, Alia, Bastos, Vavro, Jony, Lukaku, Andre' Anderson, Adekanye. Allenatore: Inzaghi 6.  ATALANTA (3-4-1-2): Gollini 6.5; Toloi 6.5, Palomino 6, Masiello 6 (29' st Kjaer 5.5); Hateboer 6, Freuler 6.5, Pasalic 6.5 (16' st de Roon 5), Gosens 6.5; Malinovskyi 6.5; Gomez 7, Muriel 8 (66' st Ilicic 5.5). In panchina: Sportiello, Rossi, Djimsiti, Arana, Ibanez, Castagne, Barrow. Allenatore: Gasperini 6. ARBITRO: Rocchi di Firenze 6. RETI: 23' pt Muriel, 28' pt Muriel, 37' pt Gomez; 24' st Immobile (rig.), 25' st Correa, 48' st Immobile (rig.). NOTE: Ammoniti: Marusic, Parolo, Lulic, Gollini, Toloi, Milinkovic-Savic, Immobile. Angoli: 3-1 per la Lazio. Recupero: 1'; 5'.