Atalanta-Juventus, Gasperini: “Vittoria meritata, abbiamo costruito le nostre occasioni”

Il tecnico della Dea preferiscerestare con i piedi per terra guardando una classifica che resta ancora troppo corta nella corsa ai primi quattro posti

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini

Bergamo, 18 aprile 2021 - L’Atalanta festeggia un successo contro la Juventus che mancava da vent’anni e il ritorno al terzo posto in classifica, in una domenica di sofferenza e gioia per il gol nel finale di Ruslan Malinovskyi. “È una vittoria meritata, perché le nostre occasioni le abbiamo avute”, rivendica con orgoglio a fine partita Gian Piero Gasperini. Che preferisce mantenere i piedi per terra, guardando una classifica che resta ancora troppo corta nella corsa ai primi quattro posti.

“Questi sono tre punti fondamentali in ottica Champions, perché siamo in mezzo a squadre che non mollano niente, ma non determinanti perché serviranno tante altre vittorie per arrivarci. Sette partite sono tante, il traguardo resta difficile e ci sono tante squadre che non mollano: siamo in mezzo a squadre che non rallentano, Milan, Lazio, Napoli, Roma, una Juventus che comunque è molto forte, tutte squadre che possono fare strisce di vittorie lunghe. Questo è un campionato stupendo”, ha sottolineato Gasperini. Ricordando il peso specifico di questa prima vittoria contro la Juventus dal 2017, da quando il tecnico di Grugliasco siede sulla panchina nerazzurra.

Una vittoria che pesa anche in vista della prossima finale di Coppa Italia a Reggio Emilia. “Questa è una vittoria che conta, in una partita che conta, nella finale di Coppa Italia poi sarà un'altra gara. Aver vinto questa partita significa che sappiamo che possiamo vincere e che la Juventus sa che può perdere contro di noi. È chiaro che la Juventus rimane una squadra veramente forte e sappiamo che sarà dura batterli di nuovo nella finale di Coppa Italia, ma ora sappiamo di poterli battere: abbiamo superato una Juve forte, non certo dimessa e aver vinto, anche se a fatica, ci regala grande orgoglio e grande forza. Questa è una vittoria che dà grande importanza alla classifica e morale.”