L’Atalanta sfiora l’impresa contro la Juve, due rigori di Ronaldo salvano la Signora

Dea al terzo posto a quota 67, ad un solo punto dalla Lazio

Juventus-Atalanta, Zapata dopo il gol del vantaggio (Ansa)

Juventus-Atalanta, Zapata dopo il gol del vantaggio (Ansa)

Torino, 11 luglio 2020 - L’Atalanta sfiora l’impresa storica in un’altra notte da sogno, sfiora la vittoria sul campo della Juventus dopo 31 anni, venendo rimontata sul 2-2 solo ad un minuto dalla fine su calcio di rigore, il secondo trasformato da Cristiano Ronaldo in una serata di rimpianti atalantini.

La Dea domina il primo tempo, annichilendo una Juventus in difficoltà tattica, passa in vantaggio con un grande gol di Zapata e manca il raddoppio due volte con il colombiano, potrebbe chiuderla ma non ci riesce.

A inizio ripresa la Juve pareggia con un rigore di Cristiano Ronaldo su ingenuità di De Roon che tocca con un braccio: rigore ineccepibile e il portoghese insacca. Sul pareggio la Dea continua a crederci, Gasperini toglie Ilicic, Gomez e Zapata per lanciare la freschezza di Pasalic, Muriel e Malinovskyi e la scelta è vincente: a dieci minuti dalla fine il colombiano scappa a sinistra e scodella l’assist per l’ucraino che piazza il 2-1.

Sembra fatta, sembra riaprirsi la lotta scudetto con l’Atalanta a meno sei, ma un altro ingenuo fallo di mano, stavolta di Muriel, a due minuti dalla fine rimanda Ronaldo sul dischetto per il 2-2 che di fatto consegna lo scudetto alla Juventus, ora a più otto sulla Lazio, e relega la Dea al terzo posto a quota 67, ad un solo punto dalla Lazio. Dopo nove vittorie consecutive si interrompe la striscia di successi dei nerazzurri, che mantengono però aperta la serie di 12 risultati utili consecutivi, ma tornano da Torino con un bagaglio di rimpianti per un’impresa sfiorata.