Gian Piero Gasperini
Bergamo, 24 dicembre 2018 - “È una partita molto attesa. Affrontiamo una squadra che sta frantumando ogni record in Italia, noi ce la metteremo tutta per rallentare o fermare la sua corsa”. Arriva la Juventus a Bergamo, dove mercoledì alle 15 ci sarà lo stadio esaurito in ogni ordine di posto.
Per una partita speciale, in una data speciale. Il primo Santo Stefano dedicato al calcio. Come conferma anche il tecnico atalantino Gian Piero Gasperini che eccezionalmente ha presentato la sfida contro i campioni d’Italia in una video intervista rilasciata al sito ufficiale dell’Atalanta. “La Juventus ha vinto sedici partite su diciassette. Non era mai successo a nessuno di fare una cosa simile, è qualcosa di straordinario. Noi ce la metteremo tutta per fermarli”, è la promessa del tecnico di Grugliasco, peraltro doppio ex bianconero, cresciuto nel vivaio juventino da giocatore fino al 1977 e poi cresciuto come allenatore tra il 2000 e il 2003, arrivando fino alla guida della squadra Primavera della Juventus prima di intraprendere la scalata tra i professionisti passando da Crotone prima del grande salto al Genoa.
“Saremo senza De Roon infortunato e Palomino e Toloi squalificati dopo le espulsioni di Genova. Per noi sono tre giocatori fondamentali, lo sappiamo, ma quando affronti una squadra come la Juventus qualunque giocatore ci mette il massimo, per cui chi giocherà al loro posto sono sicuro che saprà non far sentire la loro assenza. Avremo un pubblico eccezionale con lo stadio strapieno e faremo di tutto per onorare questa partita. È una partita che tutti attendono e vogliamo esprimerci al meglio delle nostre possibilità”, assicura Gasperini. Che elogia la Juve di Allegri: “Sono un rullo compressore. Lo dicono i numeri quanto è forte questa squadra. Ha una distanza con le altre che aumenta di anno e anno, ma è chiaro che quando la affronti speri sempre di poter fare l’impresa. E noi la coltiviamo questa speranza alla vigilia.”
Inevitabile il tormentone su Cristiano Ronaldo che potrebbe restare in panchina per il turnover annunciato da Allegri. “Vedremo Sarebbe bello che giocasse, anche per il pubblico che lo aspetta, rappresenta una grande attrattiva. Un giocatore che ha dato un valore in più alla Juventus, ma anche se non gioca- taglia corto Gasp - ci sono altri elementi fortissimi per cui questo non diminuirebbe la qualità della Juventus”.