Inter-Atalanta, Gasperini soddisfatto: Abbiamo avuto personalità. Pari prezioso"

L’allenatore fa i complimenti ai suoi

Il tecnico Gasperini

Il tecnico Gasperini

Bergamo, 8 aprile 2019 - Quasi tremila tifosi atalantini hanno gremito il terzo anello blu di San Siro facendo sentire tutto il loro supporto ai nerazzurri di Gasperini. Un sostegno durato per tutti i novanta minuti del match contro l’Inter, terminato con un pareggio a reti inviolate che tutto sommato fa sorridere la Dea, ora al quarto posto in classifica in condivisione con il Milan. Il tecnico dell’Atalanta ha analizzato con lucidità lo 0-0 contro la squadra di Spalletti parlando anche delle tante voci di mercato che lo vorrebbero lontano da Bergamo nella prossima stagione: «Questo è un ottimo punto per noi, ottenuto con merito. Abbiamo giocato una partita di personalità, contro questa Inter non era sicuramente facile, però abbiamo dimostrato grande solidità. Forse abbiamo dato meno profondità di gioco rispetto ad altre partite e l’assenza di Zapata si è fatta sentire».

Contiunità Ilicic Gasperini ha sentito sì la mancanza del suo bomber ma altrettanto ha voluto applaudire lo stato di grazia di Ilicic e non solo: «Non sono unicamente le sue giocate che mi rendono soddisfatto ma soprattutto la continuità di forma dimostrata da lui come dal Papu Gomez». Una classifica che ad oggi dice quarto posto in coabitazione con il Milan ma il tecnico atalantino vuole pensare giorno dopo giorno tenendo come obiettivo primario l’accesso all’Europa League: «Non pensiamo alla Champions, mancano sette partite, con Milan, Lazio, Roma e Torino siamo tante squadre separate da pochissimi punti. Considero l’Inter ormai oltre il discorso quarto posto, noi dobbiamo consolidare il traguardo Europa League, agli altri obiettivi non ci pensiamo.

Per me è importante che i giocatori disputino ogni partita al massimo delle loro possibilità, non ci tiriamo indietro e non faccio questi discorsi per falsa modestia o scaramanzia ma sappiamo che se non sbagliamo in casa le partite che ci aspettano all’Europa possiamo arrivarci molto bene, se poi riusciamo a fare risultato anche con le big del campionato allora vedremo. Concentriamoci settimana dopo settimana». Grande prestazione quella del portiere atalantino Pierluigi Gollini che a fine gara ha commentato quella che è stata a sua detta la parata più difficile: «Sono molto felice, cerco di aiutare la squadra. La parata più complicata è stata su Icardi, perché la palla è rimasta lì. Nainggolan mi ha calciato addosso. Siamo stati tosti come a Marassi, stiamo dimostrando solidità difensiva, abbiamo tentato il colpaccio ma è un buon punto per noi. Ci siamo, non molliamo mai, come la nostra gente, la nostra forza è il gruppo».

Il futuro è presente nella filosofia di pensiero di Gasperini che comunque non può ignorare le tante voci sul suo futuro che lo vorrebbero lontano dai colori nerazzurri, con una valigia pronta soprattutto in direzione Capitale, sponda giallorossa: «I dirigenti dei club giustamente devono già pensare al futuro, noi allenatori, o quantomeno io, pensiamo al presente. Il futuro massimo a cui rivolgo la mia mente oggi è la partita con l’Empoli, mentre un retro pensiero è la semifinale di Coppa Italia con la Fiorentina: conquistare la finale sarebbe un traguardo eccezionale per noi e per tutti i nostri tifosi».