Atalanta-Inter 4-1
Bergamo, 11 novembre 2018 - Cede di schianto sotto i colpi di Hateboer, Mancini, Djimsiti e del Papu Gomez un'Inter a tratti spenta e con poche idee. Nel "derby fra nerazzurre" a spuntarla di slancio e in modo convincente è l'Atalanta, che in casa fa valere la propria concretezza e rimane in piena lotta per accedere alla Champions League. L'Atalanta parte subito forte e in fatti a passare in vantaggio è proprio la formazione di casa all'8 del primo tempo con Hateboer, che in scivolata devia a pochi passi dalla porta un cross teso di Gosens segnando di fatto il gol più veloce subìto dall'Inter in serie A dal dicembre del 2016 a oggi. Dea sempre in pressione, Dea che due minuti dopo cogli un palo a causa di un errore di D'Ambrosio. Handanovic ci mette una pezza.
Il primo tempo si chiude sull'1-0 per la squardra di casa e la ripresa si apre col pareggio dell'Inter con Icardi su rigore. L'Inter sembra rinvigorita, ma al 62' è ancora l'Atalanta ad andare in rete e lo fa con Mancini, che sfrutta di testa una punizione di Ilicic per bucare la rete di Handanovic. La gara sembra avviata sui binari del 2-1, quando arrivano i sei minuti terribili per l'Inter: all'83' Djimsiti regala il 3-1 con un'azione fotocopia della rete precedente. Punizione di Ilicic e rete di testa. Al 92' Brozovic per fermare un indiavolato Ilicic gli deve dare un pestone e così rimedia il secondo cartellino giallo che gli costa l'espulsione. Partita finita? No, al 94' arriva il 4-1 firmato dal Papu Gomez che dal limite dell'area mette un destro a giro all'incrocio dei palio su cui Handanovic non può nulla.