L'Atalanta ha regalato a Ilicic una seconda giovinezza

A 31 anni sta vivendo il miglior momento di una carriera all'insegna del talento, indubbio e cristallino, ma anche della discontinuità

Josip Ilicic

Josip Ilicic

Bergamo, 6 aprile 2019 -  A 31 anni Josip Ilicic sta vivendo il miglior momento di una carriera all'insegna del talento, indubbio e cristallino, e della discontinuità, altrettanto netta. Fino a quest'anno, in cui i “bassi'' sono diminuiti e il suo rendimento si è stabilizzato verso l'alto. Come recita il suo ruolino di marcia stagionale: 11 reti e 6 assist in campionato.

E ora lo sloveno ha nel mirino due record personali: superare la quota 15 gol stagionali, il suo bottino della scorsa stagione in nerazzurro, e scavalcare l'asticella delle 13 reti in un campionato di serie A, il suo primato, datato stagione 2015-16, quando deliziava ogni domenica i tifosi della Fiorentina. Il nuovo Ilicic, più costante, è un'altra vittoria di Gian Piero Gasperini che lo aveva già allenato ai tempi del Palermo. E' stato il tecnico a volerlo fortemente alla Dea nel luglio 2017, quando lo sloveno era già d'accordo con la Sampdoria. «Arrivare all'Atalanta è la scelta migliore a questo punto della mia carriera», furono le prime parole di Ilicic appena arrivato a Bergamo. Venti mesi dopo (in nerazzurro ha segnato 26 gol e smazzato 12 assist) i fatti gli hanno dato ragione. E adesso la “Nonna'' sogna di portare la sua Dea in Champions. «Ci sono ancora tante partite da giocare, ma stiamo bene e dobbiamo sfruttare il momento.

Ci giochiamo tutto, siamo in corsa per la Coppa Italia e non vogliamo mollare niente», ha spiegato il numero 72 giovedì notte, dopo il 4-1 al Bologna. Iniziando già a guardare alla sfida in casa dell'Inter: «E' una squadra forte. Tutte le partite saranno difficili a partire dalla sfida di Milano. Dobbiamo fare sempre la nostra gara, attaccando e giocando bene perché se aspettiamo possiamo perdere con chiunque».