Ilicic-Atalanta: insieme per altri tre anni. E il Papu Gomez è pronto a prolungare

Il club vuole porre le basi della supersquadra in vista del nuovo stadio

Josip Ilicic

Josip Ilicic

Bergamo, 9 febbraio 2019 - Prima Ilicic. Poi il Papu Gomez. L’Atalanta prolunga i contratti dei suoi gioielli e programma un ciclo a lunga scadenza. Con un obiettivo ambizioso e realistico. Presentarsi al 2021-22, nella prima stagione nel nuovo stadio di proprietà, con il blocco di giocatori simbolo cresciuto in questi anni agli ordini di Gian Piero Gasperini. Il mister ovviamente è il fulcro tecnico del programma pluriennale dei Percassi. L’allenatore, arrivato nell’estate 2016, ha già prolungato due volte il suo contratto triennale, l’ultima nel 2018 fino al 2021 con opzione per il 2022.

A fine campionato società e mister si siederanno al tavolo per un ulteriore prolungamento di una stagione. Sul punto il presidente Antonio Percassi è stato chiaro: «Per noi Gasperini resta a vita». Nel calcio di oggi non esistono contratti a vita, ma l’orizzonte gasperiniano a Bergamo, dove i tifosi stanno raccogliendo le firme per intitolargli una statua al posto di quella di Garibaldi o per fargli conseguire la cittadinanza onoraria, sembra piuttosto lungo. E insieme al tecnico piemontese il club nerazzurro ha voluto blindare i suoi giocatori più rappresentativi: Ilicic e Gomez. Lo sloveno si prepara a mettere nero su bianco fino al 2022, quando avrà 34 anni. Per Gasperini è un giocatore insostituibile. Lo dicono anche i suoi numeri: in un anno e mezzo il numero 72 ha collezionato 59 presenze con 21 reti e 10 assist.

Cifre impressionanti, Ilicic segna una rete ogni due partite e mezzo. Quello in cui difetta è la continuità di rendimento: per farci capire, 21 gol dal settembre 2017 ad oggi, ma con tre triplette e due doppiette. Insomma quando si accende ed esplode Ilicic è straripante, il problema è che troppo spesso non si vede e manca all’appello. Il prolungamento del contratto è un attestato di fiducia, ma anche un modo per responsabilizzarlo. Diverso il discorso per Alejandro Gomez. Di fatto il Papu si è legato a vita alla Dea nell’estate 2017, firmando un quinquennale da 8 milioni di ingaggio complessivo: circa 1,6 milioni di stipendio l’anno. Ora il capitano, che in Arabia e in Cina sarebbero pronti a sommergere di dollari, si prepara a prolungare di un anno, scadenza 2023, quando avrebbe 35 anni, e ritocco dell’ingaggio intorno ai due milioni ad annata. Resterebbe così il giocatore con il contratto più lungo, rafforzando il ruolo di leader in campo e uomo immagine fuori