L'Atalanta aspetta bomber Ilicic

Il top player lavora ancora a parte e potrebbe non recuperare

Josip Ilicic

Josip Ilicic

Bergamo, 20 aprile 2018 - L'Atalanta è tornata padrona del proprio destino. Di nuovo al settimo posto, l’ultimo che qualifica all’Europa League. Un punto sopra a Fiorentina e Sampdoria. Da adesso la Dea non dipende più dai risultati altrui, ma solo dai propri. «Serviranno almeno tre o quattro vittorie, ma non facciamo tabelle, dobbiamo pensare solo a vincere la partita successiva. Siamo tutte vicinissime e siamo tutti sul filo», è il leit motiv di Gian Piero Gasperini.

Tornato soddisfatto dalla trasferta di Benevento, per i tre punti ottenuti senza soffrire, per il rotondo 3-0 con cui la Dea ha strapazzato i padroni di casa, per la prima rete siglata in A dal 19enne Musa Barrow e per il ritorno al gol di un Papu Gomez salito a quota sei reti in questo campionato di alti e bassi. E domenica alle 15 a Bergamo, dove è già scattata la caccia ai biglietti disponibili, arriva il Torino, per un confronto diretto, in cui un pareggio serve poco a entrambe le squadre: l’Atalanta deve vincere per tenere dietro le inseguitrici, il Toro deve vincere per rimontare le posizioni. «Dobbiamo recuperare le energie nervose, sapendo che ci aspetta una gara fondamentale, contro un Torino in un buon momento di forma. È chiaro che per andare su in classifica bisogna vincere partite come queste», ha spiegato il tecnico nerazzurro Gasperini dopo la vittoria contro il Benevento. Spronando i suoi ragazzi a resettare e a impostarsi mentalmente sui granata. Partita sulla carta difficile.

Tanto più che ai nerazzurri mancherà quasi certamente il ‘top player’ di questa stagione, Josip Ilicic, che anche ieri ha lavorato a parte e oggi si sottoporrà ad un nuovo test. A rischio anche il difensore Palomino, mentre Rizzo e Spinazzola restano indisponibili. Per cui Gasperini dovrà ancora inventarsi nuove soluzioni con i pochi uomini disponibili. Probabile una conferma di 10 degli 11 che hanno giocato a Benevento, con il ritorno di Toloi dietro al posto di Mancini, mentre l’uomo nuovo, il baby Musa Barrow, partirà nuovamente dalla panchina per subentrare nella ripresa. «Ha fatto un gran gol a Benevento, è un ragazzo che ha questi colpi tra le sue possibilità. Ci sta dando molto e può essere molto importante per noi in questo finale di campionato», lo ha elogiato Gian Piero Gasperini che di fatto ha promosso il ragazzo gambiano del ‘98 a seconda opzione offensiva, dopo l’intoccabile Petagna (uscito acciaccato dal Vigorito), al posto del danese Cornelius, deludente nel secondo tempo contro l’Inter, che invece non trova il gol dal 6 gennaio, quando realizzò la prima rete nella vittoria esterna atalantina all’Olimpico, sul campo della Roma.