Calciomercato, Guarin all'Atalanta: si può fare

Nuovo stadio: una deroga per giocare in Champions

Fredy Guarin (Ap)

Fredy Guarin (Ap)

Milano, 21 giugno 2019 - La Dea alla “sudamericana’’. Dopo aver chiuso con Luis Muriel ora l’Atalanta ha messo nel mirino due veterani del nostro calcio: l’attaccante argentino Rodrigo Palacio e il trequartista colombiano Fredy Guarin. Ben 37 anni il primo, 33 il secondo, due giocatori che porterebbero una grande esperienza internazionale in vista della Champions. Due possibili innesti di qualità e tasso tecnico, per la panchina, per completare un reparto offensivo da paura con Gomez, Ilicic Zapata e Muriel. Per ora siamo solo al livello di trattative, ma ci sono già stati contatti con gli entourage dei giocatori, ricevendo da entrambi il gradimento a vestire il nerazzurro atalantino, dopo aver vestito insieme quello interista negli anni scorsi. Palacio nei giorni Iscorsi si era accordato verbalmente con il Bologna, con cui era in scadenza contrattuale, per un prolungamento fino al 2020 e adesso sta valutando il da farsi: vorrebbe ritrovare Gasperini e giocare la Champions, ma al Bologna si è trovato bene e fino a mercoledì sembrava sicuro di restare.

Guarin, dopo un triennio in Cina con lo Shangai Shenua, vorrebbe rilanciarsi a livello europeo e vorrebbe Bergamo per la vetrina Champions. La dirigenza nerazzurra lavora a questi due operazioni parallele, ma non ha mollato la pista di Verdi del Napoli e continua a sondare anche Inglese e Pavoletti. Per quanto riguarda le uscite il Parma ha bussato per il 19enne Dejan Kulusevski e vorrebbe anche il 21enne Musa Barrow richiesto pure dal Lecce: l’Atalanta ha già fatto sapere di non volerli vendere e di ragionare solo su prestiti di un anno. Il portiere albanese Etrit Berisha invece sembra vicino alla Spal. Notizie incoraggianti intanto arrivano sul fronte stadio. Ha avuto esito positivo l’incontro avvenuto ieri a Nyon con i funzionari Uefa dalla delegazione nerazzurra guidata dal direttore operativo nerazzurro Roberto Spagnolo, accompagnato da uno staff di ingegneri e architetti, per presentare il dossier del progetto del restyling dell’impianto per ottenere la deroga Uefa per disputare nel Gewiss Stadium le gare casalinghe del girone di Champions.

Un faccia a faccia positivo, con la Uefa ha confermato la volontà di inviare nella prima settimana di luglio a Bergamo una sua delegazione di esperti, per verificare sul cantiere la fattibilità concreta delle proposte presentate dall’Atalanta per avere la deroga.