Gian Piero Gasperini (Ansa)
Bergamo - “La pressione da adesso sale, abbiamo due settimane con tanti impegni ravvicinati, con cinque partite a una dietro l’altra. Ogni risultato ora diventa determinante a cominciare da domani a Parma”.Gian Piero Gasperini, intervistato sui canali social dell’Atalanta, presenta così la trasferta di domani pomeriggio alle 15 al Tardini (diretta su Sky Sport) contro i ducali già aritmeticamente retrocessi in B. Match sulla carta senza storia: la Dea, che ha sempre vinto in casa dei gialloblù negli ultimi due anni, viaggia con il vento in possa dopo 10 vittorie e due pareggi nelle ultime 13 sconfitte.
Difficile che un Parma senza stimoli, contestato in settimana dai suoi tifosi, possa opporre resistenza. Ma Gasperini avverte: “Sono tutte partite difficili. È successo tante volte in passato che squadre già retrocesse abbiano creato problemi a squadre che invece avevano bisogno di fare risultato. Dobbiamo avere massimo rispetto del Parma e fare di tutto per ottenere il risultato che vogliamo. Dobbiamo stare attenti perché una squadra già retrocessa può giocare liberamente, senza stress: il Parma ha tanti giocatori di valore. Hanno avuto un’annata sfortunata come capita nel calcio, ma ripeto ci sono tanti giocatori di assoluto valore, alcuni di loro li consociamo bene perché hanno giocato qui da noi a Bergamo, ragazzi cui diamo tutti affezionati, penso a Conti, Kurtic, Grassi, Cornelius, giocatori che hanno vissuto tanti bei momenti con noi. Non abbiamo il timore di sottovalutarli perché abbiamo altissime motivazioni”.
Non ci sarà turnover al netto delle assenze dello squalificato Gollini e dell’’infortunato Toloi. “Abbiamo una rosa ampia di titolari, abbiamo varie soluzioni, cercheremo di affrontare al massimo il Parma, sapendo che con tante partite ravvicinate questa settimana potrebbe essere decisiva per il campionato. Sono tutte partite difficili, contro il Benevento, contro il Genoa: tutti hanno necessità che hanno bisogno di fare il risultato”, ha chiosato Gasp. Consapevole che il turno potrebbe essere favorevole alla Dea dato il concomitante incrocio tra Juventus e Milan. “Dove o si ferma uno o si fermano entrambe. Ma lo scontro diretto tra Juventus e Milan per noi è importante solo se riusciremo a vincere a Parma, solo in questo caso ne avremo un vantaggio. Noi puntiamo al secondo posto, che resta un traguardo difficile vista la concorrenza: ma guardare davanti è il modo migliore per non stare a guardare quelli indietro”, ha concluso il tecnico atalantino.