Atalanta, Gasperini: "Troppi errori, ora basta"

La squadra è in ritiro. L’allenatore: "Dobbiamo ritrovare lo spirito e la voglia dell’anno scorso"

Gianpiero Gasperini

Gianpiero Gasperini

Bergamo, 31 ottobre 2017 - Nessun riposo e due giorni consecutivi, ieri e anche oggi, di doppie sedute di allenamento, rigorosamente a porte chiuse. Questa la terapia scelta dal tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, per curare il mal di trasferta di cui soffre la sua squadra. Un paradosso questa Dea dai due volti, che sta volando tra le mura amiche e sta annaspando lontano da casa.

I numeri raccontano di due squadre diverse. A Bergamo, escludendo la prima gara persa ad agosto con la Roma, da settembre la Dea ha collezionato 4 vittorie in 5 gare, con un solo pareggio contro la Juventus: 13 punti su 15 disponibili, una media da zona Champions League. Lontano dal terreno amico, invece, Ilicic e compagni in cinque trasferte hanno raccolto due pareggi e tre sconfitte, una media da zona retrocessione. «Non è un caso», ha ammesso Gian Piero Gasperini dopo la sconfitta di Udine, ricordando che la sua squadra fuori casa non ha mai giocato male, complessivamente, ma ha disseminato errori su singoli episodi che hanno pregiudicato i risultati. Come l’ingenuo fallo di mano di Spinazzola che ha regalato il rigore del pari all’Udinese, spianando la strada alla rimonta dei friulani. «Così non va, tocca a noi dare una svolta», ha sottolineato Gasperini dopo il ko in Friuli. 

Con un'analisi sincera: «L’Atalanta ha fatto sempre delle ottime gare ma si ha quasi la sensazione che nervosamente siamo due righe sotto. Sembra quasi che non siamo entrati in campionato e non siamo così convinti di voler essere protagonisti ancora in questo campionato, dove invece si potrebbe anche esserlo». Da qui la scelta di tenere la squadra in ritiro a Zingonia e lavorare sui dettagli, saltando il riposo, con doppie sedute, per avere la massima concentrazione in vista della gara di giovedì con l’Apollon. Trasferta cipriota per cui è in dubbio Gomez, che ha dato forfait a Udine nel riscaldamento per l’eccessivo dolore al piede. Ieri il Papu si è sottoposto ad una serie di approfonditi esami: non ci sono lesioni ma sostanzialmente ha una dolorosa borsite, con del liquido. Gasperini dovrebbe portarlo a Cipro ma potrebbe non rischiarlo e farlo riposare anche domenica contro la Spal, per recuperarlo al meglio dopo la sosta. Anche se la presenza del Papu è fondamentale in questa Atalanta e nella sconfitta di Udine la sua assenza si è sentita. Andrea Masiello, difensore, parla così dopo il ko di Udine al sito ufficiale del club orobico: «Nel primo tempo abbiamo giocato nel migliore dei modi, poi c’è stata una disattenzione generale a trenta secondi dalla fine che ha cambiato la partita, inaccettabile»