Atalanta, Gasperini prepara il ciclo di ferro: "La Fiorentina vuole rubarci il posto"

Il tecnico nerazzurro avvisa i suoi alla vigilia della prima partita di un tour de force di sette match in 22 giorni

Ruslan Malinovskyi

Ruslan Malinovskyi

Domani la Fiorentina, martedì il Villareal in Champions. L’Atalanta prepara un tour de force da 7 partite in 22 giorni. "Questo è il calendario, siamo stati tra i più penalizzati da questa finestra per le Nazionali. Adesso entriamo nel vivo della stagione con 7 partite in 22 giorni", è l’analisi della vigilia di Gian Piero Gasperini, che ha presentato la sfida di domani sera, sabato 11 settembre, al Gewiss Stadium (ore 20,45 con diretta su Dazn) nella tradizionale conferenza stampa della vigilia al centro sportivo di Zingonia.

Gasp il motivatore

“Ieri è stato il primo giorno per tanti, domani si gioca e dobbiamo rientrare velocemente in campionato. Ci vuole la carogna giusta per riprendere il campionato e martedì poi c'è il Villarreal: strano il calcio, si passa dal niente e dal torpore al frullatore. Schiacciamo il bottone e si riparte. Abbiamo acquisito tanta esperienza in questi anni, quindi un calendario con partite ravvicinate non ci spaventa”, ha sottolineato Gasp.

Che deve ancora fare la conta degli assenti. De Roon è squalificato per altre due giornate, Hateboer starà fuori fino a dicembre, Muriel non sarà disponibile per tutto settembre e il portiere argentino Juan Musso tornerà solo in tarda serata dal Sud America. Ma non è finita: Ilicic accusa un fastidioso mal di schiena.

La situazione acciacchi

"La variabile impazzita sono gli infortuni, ma abbiamo gli strumenti per gestirci. Zapata? Lui sta bene, con oggi è il suo quarto giorno insieme al gruppo. Non so se sabato ci sarà dall'inizio o partirà dalla panchina. Maehle? Ha fatto due partite e mezza: preferisco che i miei giochino comunque il più possibile. Il rischio sono gli infortuni. Gosens lo rivedo solo oggi, ci siamo sentiti e con la Germania ha giocato l'ultima mezzora. Contusioni varie sono dietro l'angolo giocando ogni tre giorni”.

Il primo scoglio è la rinnovata Fiorentina di Vincenzo Italiano, formazione che Gasp elogia per qualità e gioco. “La Fiorentina nelle sette od otto sorelle ci sta. Ha tenuto Vlahovic, che è cresciuto in modo esponenziale, rinunciando a offerte molto cospicue, segnale che è una società che vuole riprenderci il posto che le abbiamo tolto nel panorama nazionale. Ha anche aggiunto giocatori importanti ed è giusto che abbia ambizioni”, ha concluso Gasp.