Atalanta, Gasperini vuol ripartire da zero: “Ma vogliamo migliorarci ancora”

L'allenatore, al quinto anno consevutivo in nerazzurro, parla dal centro sportivo di Zingonia

L'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini punta sull'arancione

L'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini punta sull'arancione

Bergamo, 1 settembre 2020 - L’Atalanta deve ripartire da zero. Dimenticando il recente passato. È questo il diktat di Gian Piero Gasperini, alla quinta annata consecutiva in nerazzurro, nel secondo giorno del campionato 2020-21, nella prima conferenza stampa stagionale tenuta al centro sportivo di Zingonia.

“Ripartiamo da zero, sono per ricominciare da zero: ogni campionato fa storia a sé, va verificato solo giocando se e per quali obiettivi saremo competitivi. Chi sta fermo e pensa solamente a ripetersi, alla fine torna indietro. Vogliamo migliorarci, magari attraverso un rafforzamento dell'organico: abbiamo il dovere di ripartire al meglio delle nostre possibilità, questo sì”. Nessun obiettivo, nessun traguardo fissato. “Noi non possiamo porci obiettivi come lo scudetto o la semifinale della Champions: fanno parte della fantasia giornalistica. La scorsa stagione – ricorda il tecnico atalantino - abbiamo fatto il record di punti con un ottimo girone di ritorno: il nostro target è quello, intorno agli 80 punti. Cambia di anno in anno: due annate fa eravamo tutti più vicini, in quella appena finita siamo saliti fino a 78. Ci presentiamo con la stessa voglia di essere protagonisti e di continuare a sorprendere”

Per la Dea, ammette Gasperini, la nuova stagione inizia in modo anomalo: tante assenze, un mercato in corso e una preparazione diversa dagli altri anni, senza la tradizionale ascesa tra i monti della Val Seriana. “Il mercato chiude il 5 ottobre, ma iniziamo il 26, molto prima. C'è la necessità di inserire i giocatori che arrivano, c'è qualche infortunio da recuperare come quello di Freuler, quello di Gollini di cui valutare la durata: l'ordine è dei due-tre mesi. E movimenti di mercato in divenire”, osserva Gasperini. Che fa notare: “Dobbiamo fare una preparazione differenziata, perché a disposizione finora c'è un piccolissimo gruppo. Poi torneranno i nazionali: iniziamo a giocare una settimana dopo le altre col rinvio della prima giornata, cercheremo di arrivare entro le prime tre partite con una buona base per riprendere al meglio dopo la pausa per le Nazionali”.

Chiusura sui colpi di mercato. E sul grande assente: Josip Ilicic. “In questo momento Ilicic non fa parte del gruppo ma lo aspettiamo. Miranchuk è stato individuato come sostituto per la defezione di Ilicic, anche se non è il vice Ilicic: una figura che chiedevo prima della scorsa stagione, la sua assenza l'abbiamo tamponata fino a un certo punto. Miranchuk è giovane, bravo, ha un infortunio da valutare che non dovrebbe portargli via più di qualche settimana: non bisogna aspettarsi che abbia un impatto immediato. Romero? Non è ancora nostro: la società si sta muovendo. Se arrivano novità e ulteriori energie, tanto di guadagnato. Dobbiamo migliorare in tutti i reparti, specie in attacco dove manca un'alternativa: la società – ha concluso Gasp - sta facendo l'impossibile per migliorare la squadra.”