Bergamo, l'Atlanta sfida il Frosinone e la sorte

Negli ultimi due anni debutti amari in casa contro le laziali. Gasperini: "Subito tre punti"

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini

Bergamo, 20 agosto 2018 - Anche se l’Europa League incombe l’Atalanta ha la testa solo sul Frosinone. Stasera alle 20.30, allo stadio cittadino di Bergamo, arriva la matricola ciociara per la prima di campionato. Debutto casalingo che nelle ultime due stagioni, con Gasperini in panchina, non ha mai sorriso ai nerazzurri, sempre sconfitti da formazioni peraltro laziali. Il 21 agosto 2016 la rocambolesca sconfitta 3-4 contro la Lazio di Inzaghi, il 20 agosto 2017 un tirato 0-1 contro la Roma di Di Francesco.

La cabala non sorride ai bergamaschi ma Gian Piero Gasperini è tranciante nel chiedere ai suoi una vittoria per iniziare bene. «Per noi sarebbe fondamentale partire subito con questi tre punti e una vittoria contro il Frosinone ci darebbe anche una spinta in vista della partita di coppa di giovedì», avverte Gasperini. Che arriva a questo debutto in campionato rinfrancato dagli ultimi acquisti di mercato, l’argentino Emiliano Rigoni (tornato in Russia per questioni burocratiche, atteso martedì a Bergamo) e l’iracheno Ali Adnan, quest’ultimo già inserito nella lista dei convocati per stasera. Anche se il tecnico, per battere il Frosinone, si affida al blocco che ha fatto bene nei primi due turni dei preliminari di Europa League, conquistando tre vittorie e un pareggio, con un bottino complessivo di 16 reti fatte e appena tre subite. Chiaro però che il valore del Frosinone, nonostante il ko in Coppa Italia contro i bolzanini del Sud Tirol, non sia quello del Sarajevo e dell’Hapoel Haifa.

«Le partite di campionato in Italia sono molto più difficili e il livello tecnico quest’anno si è notevolmente alzato. Sono più forti le prime sei, che hanno fatto acquisti di primo piano, sono più forti le squadre in lotta per l’Europa e sono più forti quelle che lotteranno per la salvezza, incluso il Frosinone. L’effetto Ronaldo ha indotto molti a muoversi. I colpi più grossi sono Higuain e Caldara al Milan. Ma anche Torino, Inter, Fiorentina e, a scendere, Spal e Frosinone, hanno fatto buoni affari, per cui prepariamoci ad una partita difficile, dove ci sarà da soffrire per vincere», ripete Gasperini. Che ha deciso di lanciare in porta il 23enne Pierluigi Gollini («Gioca contro il Frosinone ma non significa che poi giocherà per tutto il campionato»), mentre in difesa si è fermato per un guaio all’adduttore l’argentino Palomino, che verrà rimpiazzato da Mancini. Davanti Pasalic trequartista, Gomez e Zapata punte, con Barrow pronto a subentrare nella ripresa.