Atalanta, Freuler carica la squadra: “Vogliamo farci trovare pronti sui tre fronti”

Il centrocampista elvetico: "Qui sono cresciuto tanto, come tutta l’Atalanta è cresciuta in questi cinque anni e mezzo"

Remo Freuler

Remo Freuler

Bergamo, 28 luglio - Martedì l’Atalanta ha riaccolto Remo Freuler, tornato puntualissimo, da buon svizzero, dalle sue tre settimane di vacanze dopo un Europeo sorprendente con la nazionale rossocrociata, approdata ai quarti di finale dopo aver eliminato i campioni del mondo della Francia e aver spaventato ai rigori la più quotata Spagna. Una grande kermesse europea per il centrocampista elvetico di Ennenda, che in un’intervista ai canali social del club nerazzurro ha ricordato con orgoglio: “Abbiamo battuto la Francia per liberare il cammino per l’Italia, perché tutti temevano la Francia campione del mondo. Io sono stato contento per gli azzurri e soprattutto per Pessina e Toloi, che hanno realizzato qualcosa che tutti sognano da bambino, come vincere un Europeo o un Mondiale, loro ci sono riusciti”. 

Dall’Europa al ritorno a Bergamo. Freuler è uno dei veterani: è arrivato in nerazzurro nel gennaio 2016, sei mesi prima dell’avvento di Gasperini, trovando nello spogliatoio Toloi, De Roon e Sportiello, gli unici rimasti oggi, anche se questi ultimi due poi sono andati via per altre esperienze prima di rientrare a Bergamo. Cinque anni e mezzo consecutivi in nerazzurro, sei campionati con l’Atalanta: solo Toloi ha più anzianità di lui. “Qui sono cresciuto tanto, come tutta l’Atalanta è cresciuta in questi cinque anni e mezzo, vivendo tante partite belle ed emozionanti, tanti momenti difficile sceglierne uno. All’inizio quando ci siamo qualificati per l’Europa League sembrava già una cosa straordinaria, poi certo è arrivata la qualificazione alla Champions”.

Gli obiettivi per la stagione che sta per iniziare sono sempre gli stessi: fare il massimo su ogni fronte. “Come ogni anno ripartiamo da zero, la stagione si annuncia difficile, molte squadre si stanno migliorando, quasi tutte le squadre di alta classifica hanno cambiato l’allenatore e non capita spesso La nostra preparazione con il mister, lo sanno tutti, è molto dura, lavoriamo tantissimo ogni giorno, ma è giusto così se vogliamo farci trovare pronti poi su tutte e tre i fronti”, ha concluso Freuler.