Gasperini spinge l'Atalanta: "Voglio una grande partita contro la Fiorentina"

Un match per ritrovare le certezze

Gian Piero Gasperini (Alive)

Gian Piero Gasperini (Alive)

Milano, 30 settembre 2018 - L’Atalanta, dopo due prestazioni convincenti con Milan e Torino, cerca una vittoria che manca ormai da 40 giorni, dalla facile goleada al debutto in campionato contro il Frosinone. Questo pomeriggio alle 15 i nerazzurri saranno impegnati al Franchi, contro una Fiorentina lanciatissima con 10 punti (e 12 reti segnate) e in forma nonostante la sconfitta contro l’Inter a San Siro. Gara difficile per la Dea: negli ultimi due anni le sfide con la Viola si sono concluse sempre in pari, due 0-0 nel 2016-17, due 1-1 nel 2017-18.

«Affrontiamo una delle squadre più in forma del momento. Il valore della Fiorentina lo si vede dalle prestazioni che ha offerto. Firenze è tra i campi più difficili in cui giocare, ma noi in trasferta abbiamo sempre avuto personalità ed un’identità ben precisa. Siamo in crescita di condizione. La Fiorentina rappresenta un bel test anche sotto questo punto di vista. Veniamo da due buone prove con Milan e Torino, ora ci misuriamo con una squadra che sta facendo bene: ci servirà anche per vedere come stiamo», è l’analisi della vigilia di Gian Piero Gasperini. Che ai giocatori e ai tifosi chiede di bandire la parola Europa dal vocabolario. Almeno per qualche mese. «Siamo a settembre, è impensabile parlare di Europa. Non può essere un obiettivo a questo punto del campionato, non possiamo farci condizionare da un traguardo così lontano, ora dobbiamo pensare solo a fare bene di partita in partita», è il teorema del tecnico atalantino.

Gasparini aò Franchi non avrà il mastino difensivo Masiello, bloccato da un guaio all’adduttore. Al suo posto dovrebbe giocare Mancini. Mentre davanti Gasperini sembra orientato a confermare il tridente sudamericano con Rigoni a destra. Frenata invece su Ilicic perché «non sta ritrovando la giusta condizione dopo due mesi di stop, sta faticando troppo ed è ancora indietro, per cui - ha spiegato Gasperini - dobbiamo fargli fare una nuova preparazione»