Atalanta sconfitta e fuori dall’Europa. Ma esce tra gli applausi del Gewiss Stadium

L'Empoli passa 1-0 a Bergamo con un gran gol di Stulac. Standing ovation per Ilicic, all'addio dopo 6 anni in nerazzurro

L'ingresso in campo di Josip Ilicic

L'ingresso in campo di Josip Ilicic

Bergamo - L’Atalanta perde anche l’ultima in casa, contro l’Empoli, perde l’Europa dopo cinque anni, ma esce tra gli applausi sinceri dei 17mila del Gewiss Stadium. La stagione nerazzurra è finita così, con un lungo giro di campo, con applausi e cori per tutti e una standing ovation particolare per Josip Ilicic che a 34 anni potrebbe aver chiuso la sua esperienza a Bergamo e forse nel calcio italiano.

Festa finale, anche senza il risultato, per una Dea sconfitta dall’Empoli, rimasta inchiodata all’ottavo posto con 58 punti, dopo un bimestre deprimente con 6 punti nelle ultime nove partite, una media da retrocessione, e un girone di ritorno da 21 punti. Atalanta da marzo ingrippata, nelle gambe e nella testa, incapace di vincere anche contro un Empoli demotivato.

Primo tempo di marca nerazzurra, con la Dea che assedia e colleziona nove corner all’intervallo, producendo un pressing che porta ad una manciata di occasioni nitidi: Zapata sue volte fa urlare al gol i 17.654 del Gewiss Stadium ma il portiere biancoazzurro, il friulano Guglielmo Vicario, si supera con un paio di interventi acrobatici. Dall’altra parte Cutrone prova a pungere con le ripartenze ma l’Empoli bada a contenere, cercando di stoppare le serpentine di Boga e raddoppiando su uno Zapata che stringe i denti dopo un paio di pestoni e continua a fare reparto quasi da solo. Ripresa con l’Atalanta, consapevole del vantaggio della Fiorentina sulla Juventus, che continua comunque ad assediare collezionando corner: l’occasione che fa sussultare il Gewiss arriva al 54’ con Jeremie Boga che stampa sulla traversa un tiro a parabola scagliato da fuori area. L’assedio continua ma perde di intensità, l’Atalanta inizia a esaurire la benzina delle energie nel serbatoio dei titolari, Gasperini è costretto ai cambi e l’Empoli intorno alla mezz’ora cresce trovando la rete al 78’ con una triangolazione tra Bajrani e il neo entrato Stulac che infila nel sette con una saetta da fuori area.

Finale con il Gewiss che accoglie con un boato l’ingresso di Ilicic, forse alla sua ultima partita in nerazzurro, che imprime una spinta offensiva ai suoi: l’area empolese torna sotto assedio e il portiere Vicario si supera con un paio di interventi miracolosi su Zapata e Scalvini. Finisce con l’Atalanta sconfitta, eliminata dalla corsa europea ma applaudita dal suo popolo. Tributo per il mister Gasperini, tributo per tutta la squadra: un bel finale dopo una stagione sotto tono. Ma gli applausi del Gewiss sono forse la prima pietra per ricostruire la prossima rincorsa europea. Probabilmente senza Ilicic, congedato con una standing ovation toccante dopo sei anni indimenticabili, con 172 presenze e 60 gol in maglia nerazzurra.

ATALANTA-EMPOLI 0-1 (0-0) ATALANTA (3-4-1-2): Musso 5,5; De Roon 6, Palomino 6,5, Djimsiti 6; Hateboer 5,5 (56’ Pessina 5,5), Koopmeiners 5,5 (77’ Scalvini 6), Freuler 5 (81’ Demiral 6), Zappacosta 6 (77’ Maehle 6); Pasalic 5 (81’ Ilicic 6); Boga 5,5, Zapata 6. Allenatore: Gasperini 5,5 EMPOLI (4-3-1-2): Vicario 7; Stojanovic 6,5, Viti 6,5, Luperto 6,5, Cacace 6 (75’ Parisi 6); Zurkowski 6,5, Asllani 6,5, Bandinelli 6,5 (67’ Stulac 7); Henderson 6 (67’ Di Francesco 6), La Mantia 6 (46’ Bajrami 6,5), Cutrone 6 (75’ Baldanzi 6). Allenatore: Andreazzoli 7 Arbitro: Abisso 6 Rete: 78’ Stulac (E)