Atalanta, Masiello non cerca scuse: "A Empoli ho sbagliato, ora però voltiamo pagina"

Il difensore: "Cercheremo di rifarci con il Napoli"

Andrea Masiello, 29 anni, difensore dell'Atalanta (Lapresse)

Andrea Masiello, 29 anni, difensore dell'Atalanta (Lapresse)

Bergamo, 29 novembre 2018 - È stato l'eroe di tante domeniche atalantine, dalla notte del 3-0 all’Everton aperta da un suo gol fino alla rete dello scorso maggio contro il Milan che è valsa l’Europa. Ma domenica a Empoli Andrea Masiello ha commesso due errori decisivi ed è stato lui il primo ad ammetterlo, pubblicamente, senza cercare scuse. «Ho commesso due errori ingenui, errori che non avrei dovuto commettere e che hanno pesato. Era da un po’ che non ne facevo e questo mi stupiva, a Empoli è capitato e mi assumo le mie responsabilità, ma adesso voglio guardare avanti». Voltare pagina, è questo l’auspicio di Masiello, che ieri ha incontrato giornalisti e tifosi (circa 250) nello store atalantino in centro a Bergamo. Mettendoci lui la faccia dopo la domenica nerissima vissuta dalla Dea a Empoli.

«L’amarezza la stiamo smaltendo. È stata una brutta sconfitta, ci siamo fatti male da soli. Eravamo in vantaggio 2-0 e non dovevamo farci rimontare così, anche se l’Empoli ha fatto il suo e ha meritato di vincere. È una sconfitta che fa male, sopratutto perché vincendo avremmo potuto essere sesti in classifica» è il rimpianto diMasiello. Che ricorda come abbia pesato la sosta per le nazionali. «Non vuole essere una scusa, ma le nazionali ci hanno portato via 13 giocatori che sono veramente tanti. La partita praticamente abbiamo iniziato a prepararla solo il venerdì e così è veramente difficile».

Lunedì a Bergamo arriva il Napoli. Brutto cliente per la difesa atalantina. «Li conosciamo molto bene, sono una grande squadra e l’attacco è il reparto più forte. Davanti sono tutti forti, Insigne e Mertens hanno tecnica e velocità, Milik la potenza fisica. Non dobbiamo pensare tanto a loro quanto guardare a noi. La vittoria con l’Inter ha dimostrato che possiamo battere chiunque e la sconfitta di Empoli che possiamo anche perdere con chiunque». Atalanta che contro il Napoli ha bisogno di fare punti, per questo Masiello spiega: «Vogliamo portare a casa questa partita, anche se sappiamo quanto valga il Napoli. Ma giochiamo in casa e avremo un grande pubblico a sostenerci». Lunedì in difesa potrebbe mancare Toloi, alle prese con un fastidio muscolare al retto femorale, mentre scalpita per una maglia da titolare il 22enne Gianluca Mancini. Su cui Masiello spende sincere parole di elogio: «La sua esplosione non mi ha stupito, è un ragazzo serio, che lavora tantissimo e ha grandi mezzi. L’Atalanta con lui ha confermato di essere la società ideale per valorizzare i giovani di talento».