L’Atalanta e il calcio bergamasco piangono Enzo Donina

La Dea e il calcio bergamasco e lombardo piangono il difensore centrale, mancato a 70 anni

Il tifo della curva nerazzurra a Bergamo

Il tifo della curva nerazzurra a Bergamo

Bergamo, 20 marzo 2020 - L’Atalanta e il calcio bergamasco e lombardo piangono Enzo Donina, mancato ieri a 70 anni. Difensore centrale dal fisico possente, protagonista sulle palle alte, quello di Donina è un nome ricordato con affetto e stima dal popolo bergamasco, non solo dagli atalantini, per i suoi trascorsi da calciatore nella Dea negli Anni Settanta, e nella Cremonese, e poi sempre a Bergamo a fine carriera nella meteora Virescit, la squadra dell’oratorio di Boccaleone, piccolo quartiere del capoluogo, protagonista di una scalata dai dilettanti ad un incredibile spareggio per andare in B perso nel giugno del 1988 contro la Reggina.

Ma Donina da calciatore ha vestito anche le maglie delle squadre minori bergamasche, la Romanese, il Ponte San Pietro, il Telgate, e poi da allenatore nelle giovanili ha fatto ottime cose a Sarnico, nell’Atalanta e poi nell’AlbinoLeffe dove ha diretto per anni il settore giovanile celeste. Dell’Atalanta era rimasto grande tifosi ed era facile incontrarlo allo stadio.