De Roon intoccabile, questa Atalanta non può rinunciare al forte olandese

Il gladiatore del centrocampo è un leader silenzioso

Marteen De Roon

Marteen De Roon

Bergamo, 9 maggio 2018 - E' uno dei leader silenziosi, come lo aveva definito tempo fa Gian Piero Gasperini. È il gladiatore del centrocampo. Marteen De Roon, l’acquisto più oneroso nella storia dell’Atalanta, il figliol prodigo ripreso dal Middlesbrough per 15 milioni, dopo un girone di andata di bassi all’inizio e alti da fine novembre, è stato senza dubbio il miglior atalantino del girone di ritorno, insieme al compagno di reparto Remo Freuler. Sempre in campo, insostituibile, sempre sul pezzo, sempre pronto a sradicare il pallone dal piede dell’avversario e a impostare la manovra. Una sicurezza ‘the fighting dutch’, l’olandese combattente, uno dei tanti appellativi che si è guadagnato, insieme a quel coro della curva Nord sulle note del cartone animato UFO Robot, l’eroe indistruttibile e coraggioso.

Domenica contro la Lazio ha annullato Luca Leiva, ha sfornato l’assist per il gol di Barrow, ha recuperato palloni e macinato chilometri sul prato dell’Olimpico strappando applausi anche ai tifosi laziali. Che sperano di vederlo in biancoceleste l’anno prossimo. Lui, l’olandese innamorato di Bergamo, ha già detto no grazie a fatto sapere di voler restare, anche se le offerte per lui saranno tante. Intanto Gasperini, che domenica contro il Milan sarà squalificato e assisterà al match dalla tribuna, si gode il suo gladiatore, la diga davanti alla difesa, ma non solo: nel girone di ritorno De Roon ha segnato tre gol decisivi tutti in trasferta contro Roma, Bologna (dove ha giocato la ripresa con una ferita aperta sulla testa, fasciato con un bendaggio insanguinato) e Spal, regalando anche due assist, a dimostrazione di una maturità tecnica e tattica ormai raggiunga alla soglia dei 27 anni. Una crescita che lo ha portato a conquistarsi anche un posto nell’Olanda in fase di ricostruzione. Ma nella testa dell’olandese ora c’e solo l’Atalanta e l’Europa League da riconquistare battendo domenica il Milan.